Il primo semestre 2023 che sta per chiudersi ha lasciato gli investitori con un dilemma: nella ricerca di rendimento chi vincerà tra azioni e bond? La risposta non c’è al momento perché navighiamo in un ambiente economico molto incerto in cui le opportunità di generare rendimento o trovare la giusta diversificazione dipendono dalla fase del ciclo economico.

In quale parte del ciclo economico ci troviamo? Vediamo alcuni punti chiave secondo l’analisi di Pictet Asset Management e Oddo BHF:

  • La stabilità americana. Da una parte c’è la stabilizzazione del sistema bancario americano ha permesso agli investitori di ritrovare un po’ di serenità. Ma è troppo presto per pensare che ci siamo lasciati alle spalle l’instabilità finanziaria. In questo contesto, c’è una forte dicotomia tra le aspettative dei mercati azionari e quelle dei mercati obbligazionari.
  • In Europa segnali di recessione. Da maggio 2023 la Germania, ovvero l’economia più forte d’Europa e la quarta più grande al mondo, è ufficialmente entrata in una recessione tecnica. La Germania si affianca al Regno Unito come Paese del G7 con la peggiore situazione economica.
  • Le conseguenze su azioni e bond. Pur credendo ancora nella possibilità di un atterraggio morbido o di un galleggiamento, le azioni sono a rischio di correzione poiché le prospettive di utili e margini sono modeste. Nel reddito fisso le scadenze più lunghe offrono le migliori occasioni per incrementare la duration di portafoglio, soprattutto in Europa e lentamente anche negli Usa.

IDEE DI INVESTIMENTO

Restare in difesa con un portafoglio ben diversificato è ancora la risposta migliore a questo ciclo economico. Nel dubbio tra azioni è obbligazioni, una buona strada è mettere in portafoglio un fondo multi-asset che investe in maniera globale anche su asset alternativi ad azioni e bond.

Vediamo le caratteristiche:

  • Massima diversificazione. La parola chiave di un fondo multi-asset è diversificazione che è anche la caratteristica principale di questi prodotti.
  • Controllo del rischio. Tenere a bada il rischio è la seconda caratteristica chiave dei fondi multi-asset. In fasi di mercato come questa, una gestione attiva e la selezione degli asset da mettere in portafoglio fa la differenza sul rendimento nel lungo termine.

La strategia per un buon rendimento

Le strategie multi-asset sono la risposta più indicata in termini di rapporto rischio/rendimento in questa fase di mercato. Vediamo dove investono i migliori fondi (Categoria Morningstar Alternativi Macro Trading) presenti sulla piattaforma di Online SIM.

  • H2O Vivace FCP Classe RC è un fondo azionario altre specializzazioni che investe in maniera globale e utilizza anche strumenti finanziari derivati e investe a leva. Il fondo è stato rilanciato nel 2020 a tre anni rende il 32% (dati Morningstar aggiornati a maggio 2023). Attualmente il portafoglio è per la maggior parte in  liquidità. Il fondo non dichiara asset allocation di settori e geografica.
  • H2O Multistrategies FCP Classe Ra Eur è un fondo flessibile è un fondo flessibile che investe in maniera globale e utilizza anche strumenti finanziari derivati e investe a leva. Il fondo è stato rilanciato nel 2020 a tre anni rende il 24% (dati Morningstar aggiornati a maggio 2023). Attualmente il portafoglio è per la maggior parte in liquidità. Il fondo non dichiara asset allocation di settori e geografica.
  • H2O Multibonds FCP Classe Ra Eur (Acc) è un fondo flessibile che investe in maniera globale e utilizza anche strumenti finanziari derivati e investe a leva. Il fondo è stato rilanciato nel 2020 a tre anni rende il 15,7% (dati Morningstar aggiornati a maggio 2023). Attualmente il portafoglio è per la maggior parte in  liquidità (81%) e da obbligazioni (36%). Il fondo non dichiara asset allocation di settori e geografica.
  • GAM Star Global Rates EUR Acc è un fondo flessibile che ha come obiettivo conseguire rendimenti assoluti. Investe in titoli di Stato o in obbligazioni societarie a tasso fisso o variabile, con una preferenza per i titoli emessi sui mercati industrializzati. Può investire in mercati emergenti. Partito nel 2009 a tre anni rende il 15,2% (dati Morningstar aggiornati ad maggio 2023). Il 78% del portafoglio è investito in obbligazioni, il 21,9% in liquidità. Il fondo non dichiara asset allocation di settori e geografica.
  • H2O Moderato FCP Classe Rc è un fondo flessibile che investe in maniera globale e utilizza anche strumenti finanziari derivati e investe a leva. Il fondo è stato rilanciato nel 2020 a tre anni rende il 12,7% (dati Morningstar aggiornati a maggio 2023). Attualmente il portafoglio è per la maggior parte in  liquidità (68%) e da obbligazioni (28%). Il fondo non dichiara asset allocation di settori e geografica.

Scopri come investire in fondi sulla piattaforma Online SIM.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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