criteri ESG

Investire sostenibile: S come sociale
La strada degli investimenti sostenibili è segnata dai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) che in tre lettere racchiudono le tre dimensioni della sostenibilità. Su questa sigla gli investitori istituzionali, come società di gestione e assicurazioni, stanno lavorando da tempo per investire nella soluzione delle problematiche sociali che trovano sempre più

Investire sostenibile: E come environment
Gli investimenti sostenibili sono strettamente collegati ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) che in tre lettere racchiudono le tre dimensioni della sostenibilità. Su queste dimensioni gli investitori istituzionali, come società di gestione e assicurazioni, stanno lavorando da tempo per comprendere meglio il potenziale impatto finanziario delle problematiche ambientali sulle società

Home working: il virus cambia uffici e città. Come investire
Per Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter, i suoi dipendenti possono lavorare da casa per sempre anche dopo che le autorità sanitarie consentiranno ai lavoratori di tornare nei loro uffici quando il pericolo dell’epidemia di Covid-19 si sarà attenuato. La decisione del manager che non riaprirà i suoi 35 uffici

Investimenti sostenibili: i sei driver del dopo Coronavirus. Dove investire
La pandemia da Covid-19 ha suonato forte come una sveglia inattesa nelle orecchie di chi ancora faceva fatica a comprendere i temi della sostenibilità e dell’ambiente. La ragione è semplice. Molte delle sfide da vincere sono di lungo periodo come il cambiamento climatico e gli effetti per quanto già visibili

Investire come ESG comanda
Cosa significa investire secondo criteri ESG? Valutare aziende e Paesi rispetto al loro grado di rispetto della sostenibilità, misurando fattori ambientali, sociali e di governance. Una volta acquisiti dati sufficienti su queste tre metriche, i criteri ESG possono essere integrati nel processo di investimento che porta a decidere quali azioni

ESG labels: come funzionano le etichette del risparmio sostenibile
Il 2019 è stato un anno importante per le etichette europee di finanza sostenibile, le cosiddette ESG labels. Il numero di fondi con etichetta è raddoppiato in meno di un anno ed è arrivato a 806 fondi alla fine di dicembre 2019 (erano 414 a fine 2018) e copre ora

Clima e cibo a tavola è tempo di vegan economy. Come investire
La quotazione a Wall Street sul listino Nasdaq dell’azienda Beyond Meat (+600% dal debutto a maggio 2019), che ha come core business alimenti sostitutivi della carne, ha riportato al centro delle analisi di mercato l’economia vegana – il termine vegano è stato coniato nel 1944 dall’inglese Donald Watson, pioniere dell’alimentazione

Fondi obbligazionari emergenti: perché piace il fattore ESG
In un contesto di tassi zero e rendimenti sempre più ridotti, gli investitori obbligazionari guardano con sempre maggiore interesse ai mercati obbligazionari dei Paesi emergenti. Una delle ragioni, secondo un’analisi di Pictet Asset Management, è che mercati emergenti sono tendenzialmente decorrelati rispetto all’andamento dei mercati sviluppati, anche se sono in

Perché i grandi gestori scappano dai titoli che inquinano
La strada della svolta sostenibile del risparmio gestito che è stata al centro del dibattito dell’ultimo Salone del Risparmio di Assogestioni si arricchisce di un nuovo capitolo che sta diventando una tendenza nella costruzione dei portafogli: il disinvestimento dai titoli che inquinano. Cosa significa? Dato che i rischi del cambiamento

Fondi pensione: perché gli italiani sono sempre più sostenibili
C’è un settore dove l’Italia della sostenibilità detiene un primato: la previdenza complementare. L’indagine dell’Osservatorio del Forum per la finanza sostenibile, realizzato in collaborazione con Mefop, ha rilevato che la metà dei fondi pensione italiani, ben 7 su 14, adotta benchmark, ovvero parametri di riferimento con cui costruire il portafoglio,