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Petrolio: perché Vladimir Putin governa sul prezzo dell’oro nero
Il ministro dell’energia degli Emirati arabi uniti, Suhail Al Mazrouei, ha una visione “ottimista” sul fatto che l’Opec e i paesi produttori non aderenti al cartello estendano l’accordo sui tagli alla produzione con l’obiettivo di bilanciare il mercato petrolifero. E il mercato, in generale, secondo quanto riporta Bloomberg si attende

Perché l’Arabia Saudita scommette sulla plastica. Come investire
Hanno cominciato gli americani, ma l’Arabia Saudita non vuole restare indietro. C’è una nuova battaglia nel segmento del petrolio e riguarda i derivati dello shale gas e dello shale oil, ovvero il gas e il petrolio di scisto. La produzione petrolifera in questo settore si sta espandendo in maniera esponenziale

L’IPO di Saudi Aramco cambia lo scacchiere energia. I fondi per investire
Soltanto un anno fa il mondo finanziario si interrogava sugli effetti geopolitici che Mohammed Bin Salman ha impresso all’economia dell’Arabia Saudita: meno petrolio, più finanza. Un anno dopo quella svolta è concreta con la decisione di privatizzare davvero Saudi Aramco, che diventerà la più grande quotazione del settore energia. L’IPO

Petrolio: cosa può accadere al prezzo dopo l’accordo di Algeri. Come investire
L’Opec con la decisione di tagliare per la prima volta in otto anni la produzione ha ripreso il ruolo di guida nel mercato del petrolio e il prezzo del greggio è arrivato ai massimi del mese di settembre venerdì 30, toccando quota 48,7 dollari. Ma siamo ben lontani dai 50

Petrolio: perché 50 dollari al barile è il prezzo giusto
Per arrivare a un valore di 60 dollari al barile bisognerà aspettare la fine del 2017, ma è una quotazione possibile per il petrolio secondo gli analisti di Goldman Sachs che per primi avevano ipotizzato un ritorno a 50 dollari, cambiando la propria visione da ribassista a rialzista a maggio

Mohammed bin Salman: chi è il principe da 2 mila miliardi che porta l’Arabia Saudita fuori dal petrolio
Meno petrolio, più mercato finanziario. Una formula semplice e una strada quasi obbligata per l’Arabia Saudita, il regno che da sempre è alla testa dei Paesi produttori di petrolio Opec, che ha trovato la via alternativa al calo della ricchezza da oro nero. L’uomo che traghetterà il cambiamento è il

Petrolio: perché il rialzo del prezzo è soltanto un’illusione
È durata un attimo l’illusione che il petrolio potesse stabilmente tornare sopra i 40 dollari al barile. L’accelerazione che ha fatto riprendere le quotazioni di circa un 10% nell’ultimo mese è dovuta all’attesa per l’incontro fra i maggiori Paesi esportatori di greggio che si terrà a metà aprile in Quatar.

Petrolio: perché il 2016 sarà un anno nero
In discesa, anzi in salita. Il 2015 è stato un anno disastroso per il petrolio con i prezzi del greggio che si sono praticamente dimezzati nell’arco dell’anno. Molti analisti si aspettano per il 2016 un riequilibrio dei prezzi dell’oro nero e le previsioni sull’andamento delle quotazioni si accavallano quasi quanto

Perché il prezzo del petrolio è diventato un’arma di guerra al contrario
L’ottimismo degli analisti è ancora alto. E se si scorrono i report con le previsioni 2016 sull’andamento del petrolio è il valore 50 dollari il più gettonato, ben lontano dai 20 dollari ipotizzati da Goldman Sachs (Leggi qui l’analisi di Online Sim), la prima banca d’affari a parlare esplicitamente di