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Auto elettrica: perché va piano in Europa
L’auto elettrica non sfonda tra i consumatori europei che non sono ancora pronti a lasciare le auto a combustione. Così mentre le vendite continuano a calare, il settore automotive deve fare i conti con le normative stringenti sulle emissioni, l’aumento dei prezzi e i dazi che infiammano la concorrenza tra
Auto elettrica: perché l’invasione cinese cambia l’economia
La transizione epocale dell’industria automobilistica, dai motori a combustione interna all’auto elettrica, sta cambiando lo scenario dell’economia mondiale. L’asse del business si sta spostando dall’Occidente all’Asia. E siamo solo all’inizio di un nuovo ordine globale dei trasporti. La posta in gioco è enorme. Secondo lo scenario di base di BloombergNEF,
Automotive: frena la transizione verso l’elettrico
Negli stessi giorni in cui Akio Toyoda, presidente della Toyota, dichiarava che le auto elettriche non domineranno mai il mercato dell’auto, l’azienda giapponese investiva 1,3 miliardi in Kentucky per cominciare a produrre auto elettriche per il mercato americano a partire dal 2025. Questo è solo l’ultimo esempio che evidenzia come
Megatrend di investimento: siamo pronti all’auto elettrica?
Dopo lo stop deciso dall’Unione Europea alla vendita di auto benzina e diesel entro il 2035 quale sarà il futuro prossimo della mobilità? E come inciderà sul settore automotive? Una cosa è certa: siamo all’inizio di un cambiamento drastico che premia l’auto elettrica. Sarà un percorso a tappe con nuove
Automotive e colonnine di ricarica: quanto costa la transizione elettrica
Parte dalle colonnine di ricarica la marcia verso le auto elettriche del governo italiano. Il tema sono le colonnine di ricarica: il governo ha stanziato per il 2023 un bonus da 40 milioni di euro per erogare bonus ai privati (persone o condomini) per rimborsare l’80% dell’investimento per installarle. Si
Investire a lungo termine: i 5 trend che spingono le auto di lusso
Nella corsa all’elettrificazione dell’automobile emerge il segmento delle auto di lusso che, grazie ai consumatori asiatici, crescerà più delle utilitarie. Il trend emerge dalla ricerca The new realities of premium mobility di McKinsey, aggiornata alla luce dell’evoluzione del mercato automotive post pandemia. Secondo la ricerca, nei prossimi 10 anni il
Materie prime: c’è abbastanza litio per supportare la transizione elettrica?
Per il presidente americano Joe Biden non c’è dubbio che l’oro del millennio sia il litio. Tanto che ha appena stanziato oltre 3 miliardi di dollari per creare una filiera dell’assemblaggio e del riciclo delle batterie al litio made in Usa. Una forte filiera dell’energy storage che supporti la transizione
Perché i semiconduttori sono l’asso nella manica della tecnologia
Mentre Wall Street è caccia delle stelle della tecnologia dei prossimi 10 anni, il comparto dei semiconduttori è già il protagonista del prossimo decennio economico, anche sul mercato. La crisi dei chip provocata dalla pandemia, a fine 2021, ha reso evidente a tutti l’importanza del settore anche a livello politico.
Megatrend sostenibili: investire sull’economia delle batterie
L’economia globale delle batterie sta cambiando marcia. Questo grazie alla rapida adozione di veicoli elettrici, al miglioramento della tecnologia, a una nuova urgenza per i governi e alle aziende di decarbonizzazione. Lo scenario che segna un megatrend di investimento sostenibile deriva da una combinazione di fattori. Secondo i calcoli di
Transizione digitale: perché investire sulla corsa dei chip
Non c’è transizione digitale senza un mercato dei semiconduttori che funzioni. La ripresa post pandemia ha messo ben in evidenza che oggi la domanda è più alta dell’offerta. Senza i chip le catene di montaggio delle industrie si fermano. Per questo sullo scacchiere geopolitico della transizione digitale tutti i Paesi