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La City di Londra e l’emergenza Brexit: sale il rischio di portafoglio
La parola fine su Brexit è ancora tutta da scrivere. Così mentre Theresa May ha avviato in Parlamento un dibattito su un piano B da sottoporre all’Unione europea, l’unica certezza resta la data del 29 marzo quando Londra dovrà dare l’addio all’Europa come da programma. La speranza degli imprenditori inglesi,

Brexit: cosa cambia se l’uscita è senza accordo. Come investire
Quando a novembre 2018 è stato siglato un percorso di intesa tra la Gran Bretagna e l’Unione europea in vista della Brexit attesa a marzo, in molti hanno pensato che il percorso non sarebbe stato senza ostacoli. E lo scetticismo è aumentato con il passare delle settimane e il profilarsi

Brexit è dietro l’angolo: come fare il check-up di portafoglio
L’annuncio di un accordo fra Unione Europea e Gran Bretagna sui termini della Brexit è «positivo ma restano numerose difficoltà e il processo della Brexit continuerà ancora per diverso tempo». Il giudizio dell’agenzia di rating Moody’s sull’intesa siglata il 14 novembre 2018, è la fotografia dello scenario che attende l’Europa nei

Quando finisce un ciclo economico: piccola guida per investire
Non c’è dubbio che l’economia globale stia andando abbastanza bene, anche se a velocità diverse nei diversi Paesi e regioni. E non c’è dubbio, anche, che la fine del ciclo economico in corso sia vicina. Non c’è una data esatta, un “quando” ben definito, nemmeno per i grandi gestori di

Fondi azionari: perché l’Europa è un’occasione value
La correzione delle Borse nelle ultime settimane ha riacceso il faro dei grandi investitori sul mercato europeo e sullo stile di gestione più corretto da adottare in questo momento di grandi cambiamenti economici e politici e di volatilità costante sui mercati. Il rischio per chi investe in Europa è aumentato,

Brexit: perché la crisi inglese è un’occasione per l’Europa
È passato quasi un anno dalle preoccupazioni di una imminente ascesa al potere di Jeremy Corbyn, il leader del partito laburista che spaventa i mercati più dello stallo sui negoziati Brexit che ha portato alla crisi del governo conservatore di Theresa May. Per l’industria finanziaria non è una buona notizia

Guerre commerciali: da Brexit ai dazi di Trump. Come investire
Il negoziato per Brexit è di nuovo in stallo per colpa della cosiddetta “questione irlandese” su cui Theresa May non intende mollare. L’Unione europea ha messo sotto pressione Londra perché vuole accelerare sul negoziato, a patto che l’Irlanda del Nord resti in un’area comune, ovvero allineata alla normativa comunitaria. Un’ipotesi

A Londra Corbyn fa più paura della Brexit
L’apertura del terzo round dei negoziati tra Unione europea e Regno Unito sulla Brexit è atteso il 28 agosto e i dubbi su una possibile chiusura entro ottobre cominciano ad essere tanti. La Commissione europea ha chiuso all’ipotesi “prematura” di fare concessioni a Londra e soprattutto ha chiesto ai britannici

Gran Bretagna: dopo il voto contro May c’è la Brexit. Come investire
Aspettare e resistere alla volatilità. Il giorno dopo le elezioni fortemente volute dalla premier Theresa May, la Gran Bretagna è, ancora una volta, l’epicentro di una sorpresa per i mercati. Il Parlamento è bloccato perché nessuno dei due grandi partiti ha ottenuto i 326 seggi che determinano la maggioranza assoluta

Analisi di mercato: le azioni europee corrono dopo il voto francese
A segnare il primo goal alle elezioni presidenziali francesi è stato Emmanuel Macron, ex ministro di Hollande, seguito da Marine Le Pen, leader del Front National, partito che ha comunque raggiunto un risultato storico, dal momento che mai aveva ottenuto così tante preferenze: 23,8% contro 21,6% di Marine Le Pen. Ma