emmanuel macron

Perché la Germania vuole dire addio all’euro. Come investire
C’era una volta l’Europa a due velocità. E c’è ancora. La prima volta che questo scenario è emerso con forza è stato a febbraio 2017. A sostenere la tesi di un continente Ue con differenti velocità fu Angela Merkel, allora cancelliere uscente poi riconfermata alla guida della Germania, e lo

L’Europa non ha bisogno dell’effetto Macron per crescere. Come investire
A 100 giorni dalla salita all’Eliseo del presidente francese Emmanuel Macron, i mercati europei non hanno avuto la stessa spinta che Trump ha dato all’America. Anzi è vero il contrario. Da inizio maggio alla fine di agosto, Macron ha rappresentato un’opportunità di vendita piuttosto che di acquisto. La prova? Il

Analisi di mercato: borse sui massimi, volatilità ai minimi. Quanto può durare?
Il mese di giugno 2017 che sta per concludersi si è rivelato particolarmente interessante per i numerosi spunti di riflessione che si sono succeduti. Diversi eventi elettorali hanno animato le ultime settimane, con riflessi sui mercati che però si mantengono, complessivamente, in espansione. Qualche flessione si è comunque verificata, in

L’Europa è pronta al sorpasso. Dove investire dopo la vittoria di Macron
Attesa anche se per nulla scontata, la vittoria alle elezioni presidenziali francesi di Emmanuel Macron, 39 anni, il leader del proprio movimento politico En Marche! oltre che filosofo di quella che in Francia è stata ribattezzata la “seconda sinistra”, la scuola di pensiero che mette insieme liberismo e socialismo, è anche

Fondi azionari Europa: il rischio politico premia? Tra Francia e UK come investire
Non bastavano le imminenti elezioni francesi e l’idea che dopo l’estate tocca alla Germania di Angela Merkel. Ad aumentare i timori elettorali delle Borse è arrivato anche l’annuncio a sorpresa di Theresa May di elezioni anticipate all’8 giugno 2017. Questo cambio di programma ha spaventato prima di tutto la City,

L’Europa vale una scommessa con un fondo value. I migliori per investire
Se vince Marine Le Pen, l’Europa è finita. Se perde, l’Europa è destinata ad andare a due velocità, con un gruppo di Paesi che puntano a legami ancora più stretti primeggiando sugli altri. È questo il sentiment degli osservatori politici a Bruxelles e nelle principali capitali europee, che agita i