Il declino delle economie dei Paesi Bric (leggi qui l’approfondimento di Online Sim) ha accelerato la trasformazione economica in atto nel Sudest asiatico, facendo nascere nei Paesi emergenti la convinzione che si possa fare a meno della grande potenza cinese, cominciando a fare di più da soli.  Questa convinzione si è ancora di più radicata tra i 10 Paesi dell’Associazione delle nazioni del sudest asiatico (Asean) che hanno firmato una dichiarazione durante il loro vertice di Kuala Lampur, per istituire la Comunità economica Asean (Aec). Ad unirsi sono le economie di Tailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania/Myanmar e Cambogia.

Si tratta di un passo significativo nella geopolitica mondiale con la nascita di una comunità economica unificata in un regione diversificata molto più grande dell’Unione Europea o del Nord America, con la speranza di competere con Cina e India. L’Aec è, di fatto, già una realtà e molti dei suoi principi fondamentali sono stati applicati nella regione, come la rimozione delle barriere tariffarie e delle restrizioni sui visti. C’è tuttavia ancora una lunga strada da percorrere prima che l’Aec diventi pienamente funzionale, dopo la costituzione in entità legale il 31 dicembre. L’avvio del mercato è solo il primo passo, ma è un mattone significativo e offre una nuova possibilità di diversificazione di portafoglio sulle economia emergenti dell’Asia.

IDEE DI INVESTIMENTO

Sulla forza delle economie dei 10 Paesi Asean i gestori hanno puntato gli occhi da tempo, almeno i Big del settore. Tanto che Morningstar, società americana di rating sui fondi, ha previsto una categoria a livello globale che racchiude sotto la sigla Azionari Asean tutti i prodotti che investono in questi 10 mercati. I fondi di questa categoria venduti in Italia sono soltanto 15 e fanno capo a cinque big della gestione: Amundi, BlackRock, Fidelity, Jp Morgan e Templeton, i cui fondi però non hanno tre anni di vita.
Ecco come investono i migliori di categoria a tre anni:

  • BlackRock Global Funds – ASEAN Leaders Fund D2 USD ha una performance dl 4,32% a tre anni ed è gestito da Andrew Swan e Alethea Leung. Il primo mercato è Singapore che pesa il 31% sul portafoglio, seguito da Tailandia con il 21,8%; Indonesia con il 17,1%; Malesia 14,5 e Filippine con l’11,8%. I settori più rappresentati sono: finanza, beni di consumo e servizi alla comunicazione.
  • Jpm Asean Equity D (acc)-eur Hedged rende il 4,15% a tre anni ed è gestito da Pauline Ng e Sarinee Sernsukskul. I due gestori in portafoglio hanno investito il 31,19% a Singapore, il 22,9% in Tailandia, il 15,9% in Indonesia e il 14,7% on Malesia. La Cina non rientra nel portafoglio, mentre l’1,7% è investito in Vietnam. Finanza, beni industriali e immobiliare sono i settori più rappresentati.
  • Fidelity ASEAN Fund – E – ACC – Euro che rende l’1,59% a tre anni ed è gestito da Gillian Kwek. Il fondo ha come primo mercato Singapore che pesa per il 36,8% sul portafoglio, seguito da Indonesia con il 18,4% e da Malesia con il 16,3% e Tailandia con il 14,2%. Ha un peso rilevante (10%) anche il mercato delle Filippine. In portafoglio c’è anche una piccola quota (0,8%) di borsa cinese. Finanza, servizi alle comunicazioni e immobiliare sono i settori più pesanti.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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