Un’entrata fissa mensile, trimestrale, semestrale o annuale non importa, purché ci sia la certezza di una remunerazione periodica. Sta tutta qui la forza dei fondi a cedola che negli ultimi tre anni si sono affermati sul mercato italiano del risparmio gestito e si sono confermati tra i prodotti più venduti nei primi nove mesi del 2015.

Secondo l’analisi di Morningstar, da inizio anno la categoria più comprata è quella dei fondi bilanciati. Sul podio dei best seller salgono due fondi a cedola: il più venduto in Italia è Gestielle Cedola Forex Opportunity U$D di Aletti Gestielle Sgr con 1,6 miliardi di patrimonio, di cui 1,5 miliardi arrivato da gennaio a ottobre; al secondo posto c’è Eurizon Soluzione Cedola Maggio 2020 di Eurizon Capital Sgr con 1,3 miliardi di patrimonio e una raccolta da gennaio a ottobre 2015 si 1,4 miliardi di euro; completa il podio Anima Sforzesco A di Anima sgr, che ha un patrimonio di 3,5 miliardi; nei primi nove mesi del 2015 ha raccolto 1,3 miliardi di euro, ed è un’eccezione perché non è a cedola, è un semplice bilanciato prudente.

Ma al di là del podio, sono ben 13 su 25 i fondi a cedola che compaiono nella classifica dei più venduti in Italia nel periodo gennaio-ottobre 2015 e le società più attive nel segmento sono: Union Investment, Eurizon, Pioneer, Gestielle. Un dato che conferma il trend e una volta di più la dipendenza da parte dei risparmiatori italiani verso una rendita fissa, che in tempi di cedole Btp pari a zero è ancora più marcata.

Ma dove investono davvero i fondi a cedola? L’asset allocation, ovvero la composizione di portafoglio è fatta in prevalenza da obbligazioni, ma possono investire anche in azioni. Non c’è una categoria definita per catalogarli: molto spesso vengono definiti come bilanciati, ma li possiamo trovare anche negli obbligazionari. La gestione è affidata a sistemi quantitativi e non c’è una gestione attiva. Non è facile selezionare i migliori o fare classifiche. La ragione è che questi fondi hanno finestre temporali di collocamento e una volta chiusa la raccolta le società di gestione lanciano subito un nuovo fondo per riaprirla.

Nell’analisi di Morningstar i migliori tre fondi obbligazionari e bilanciati a cedola che hanno reso di più da inizio anno sono:

Migliori obbligazionari a cedola

Nome fondoRendimento da inizio annoRendimento a un anno
Anima Traguardo Crescita Italia4,55%5,64%
BCC Cedola Reale Settembre 20192,95%2,62%
UBI Pramerica Global High Yield EUR Hdg2,67%2,32%
Nella tabella i prodotti con scadenza più redditizi da gennaio a ottobre 2015. Dati in euro al 30 ottobre 2015. La classifca include solo i fondi domicialiati in Italia. Fonte: Morningstar Direct

Migliori bilanciati a cedola

Nome fondoRendimento da inizio annoRendimento a un anno
UBI Pramerica Multiasset Italia9,37%11,38%
Amundi Orizzonte 2020 PM Imprese7,59%12,80%
UBI Pramerica Europe Multifund7,49%10,87%
Nella tabella i prodotti con scadenza più redditizi da gennaio a ottobre 2015. Dati in euro al 30 ottobre 2015. La classifca include solo i fondi domicialiati in Italia. Fonte: Morningstar Direct
Tre  le caratteristiche chiave dei fondi a cedola:

  • Hanno un orizzonte temporale definito. Il capitale raccolto viene investito quando termina il periodo di sottoscrizione e non subisce grandi variazioni fino alla scadenza.
  • Investono principalmente in obbligazioni, ma possono avere una componente azionaria. Non esiste una categoria dedicata ai fondi cedola: per la varietà del portafoglio possono essere inseriti negli obbligazionari e nei bilanciati.
  • L’investitore può riscattare, ovvero uscire in qualsiasi momento dal fondo. Di solito, però, si paga una commissione che è decrescente nel tempo, ma non è mai zero.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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2 Commenti

  1. STEFANO GAROFOLO
    29 Marzo 2017 a 15:56 — Rispondi

    LA CEDOLA DISTRIBUITA VIENE SOTTRATTA AL CAPITALE INVESTITO NEL FONDO ?
    ALLA SCADENZA DEL FONDO IL CAPITALE E’ GARANTITO ?

    • 29 Marzo 2017 a 16:46 — Rispondi

      Buonasera Stefano,

      grazie per il messaggio. Per informazioni o approfondimenti sui PIR o su altri prodotti di investimento la invitiamo a contattare il nostro Servizio Clienti al Numero Verde 800 92 00 45 o via email all’indirizzo info@onlinesim.it.

      Un cordiale saluto

      Il team di Online SIM

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