Nel panorama dei fondi di investimento che guardano alla sostenibilità l’obiettivo di investimento climatico è il più utilizzato. La prova è che negli ultimi tre anni il numero di prodotti legati al clima è cresciuto in maniera esponenziale arrivando a un patrimonio di 526 miliardi di dollari a livello globale. A questi si devono aggiungere 90,5 miliardi nel private market detenuti da 173 fondi, secondo una ricerca MSCI Research. In particolare:

  • Oltre 1300 prodotti del risparmio gestito. I primi fondi di investimento ed ETF legati al cambiamento climatico sono partiti quasi dieci anni fa dopo l’Accordo di Parigi del 2015. Oggi esistono più di 1.300 fondi a livello globale. Oltre il 70% sono stati lanciati tra il 2020 e il terzo trimestre del 2023 e detengono quasi l’80% del patrimonio gestito.

Fondi e clima: cosa hanno in portafoglio

Le asset class e i settori in cui investono i fondi clima sono differenti e molto spesso, pur avendo nomi molto simili, i risultati sono differenti. Secondo l’analisi di MCSI, indicare già nel nome del fondo l’obiettivo di investimento è un passo avanti necessario per aumentare la trasparenza sulle partecipazioni dei fondi che può aiutare gli investitori a valutare strategie climatiche. Al momento questo non avviene. Vediamo quali sono le strategie di portafoglio più utilizzate.

  • Transizione a emissioni zero. La strategia più utilizzata da fondi ed ETF è quella che punta su emissioni zero di Co2. È utilizzata dal 64% dei fondi presenti sul mercato globale e punta su diversi settori: utility (oltre il 45% con particolare interesse per l’elettricità rinnovabile che da sola rappresenta circa il 41%) e industria (21%), (dati a settembre 2023).
  • Le azioni battono i bond. La maggioranza dei fondi presenti sul mercato investe nei mercati azionari (85%), mentre solo il 14% è esposto sul mercato obbligazionario con una netta preferenza per i green bond.
  • A ognuno il suo nome. La denominazione dei fondi legati al clima include parole e frasi come sostenibile, ambiente, rinnovabile, solare, eolico, verde, cleantech, tecnologia pulita, energia pulita, basse emissioni di carbonio, carbonio, ecosistema, eco, clima, transizione energetica, transizione, biocarburante, conservazione, net zero. Nei nomi dei fondi non c’è uniformità e non sempre la parola clima è presente. Le diciture Climate, Environmental, Clean energy sono le più utilizzate e soltanto negli ultimi due anni si sta facendo strada Low Carbon che esplicita più chiaramente l’intento di decarbonizzare il Pianeta.

IDEE DI INVESTIMENTO

Scegliere un fondo clima basandosi solo sul nome non è una buona scelta e nella maggior parte dei casi non aiuta a comprendere dove il fondo investe realmente.

Per investire responsabilmente su progetti legati al miglioramento del clima e del Pianeta Online SIM offre un percorso guidato attraverso i portafogli modello costruiti con diverse asset class e sviluppati sulla base di metodologie quantitative. Ogni portafoglio ha un grado di rischio differente e adotta strategie di investimento diverse puntando su settori, strumenti e Paesi. I portafogli modello sono offerti dalle migliori società di gestione (UBS, Pictet Asset Management, MainStreet Partners, Natixis Investment Managers, 4Timing Sim) comprese quelle specializzate in investimenti ESG e in fondi passivi Vanguard.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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