La correzione dell’indice S&P500, il paniere azionario formato dalle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione, e la leggera ripresa dell’ultima settimana fa temere che l’inversione di tendenza sul mercato americano si possa davvero concretizzare. C’è una grande aspettativa però nei confronti dei consumi americani e delle vendite di fine anno che fa ben sperare.

Secondo l’analisi di Morgan Stanley, il rallentamento della Cina e l’avvio da parte della Banca centrale americana (FED) dell’allentamento delle misure monetarie a sostegno dell’economia (tapering) sono due fattori determinanti. Per Morgan Stanley oggi l’America è sia fuoco che ghiaccio.

  • Il fuoco è lo scenario più ottimista e prevede che FED allenti gli stimoli in maniera graduale. La conseguenza è una possibile correzione dell’indice S&P500 del 10% circa.
  • Il ghiaccio è lo scenario pessimista che porta a una correzione improvvisa dell’indice americano delle società a maggior capitalizzazione e può arrivare fino al 20%.

C’è un ma e si chiama consumatore americano. Il settore ha archiviato un anno eccezionale nel 2020 e ha rallentato nella prima parte del 2021. Queste difficoltà sono però transitorie, sempre secondo l’analisi di Morgan Stanley, e il comparto dei consumi offrirà buone opportunità d’investimento nel prossimo futuro.

Decisamente ottimista è il parere di Goldman Sachs che ipotizza un 2021 sui massimi per l’indice S&P500 (obiettivo 4.700 punti) e ha alzato le stime per il 2022 (da 4.600 punti a 4.900 punti). La ragione? Prospettive di crescita dei ricavi e dei profitti per le aziende Usa. Resta ottimista anche JP Morgan che ipotizza 4.600 punti. Nel partito dei pessimisti c’è Citi che ipotizza una discesa dell’indice S&P500 a 4.000 punti entro la fine del 2021.

IDEE DI INVESTIMENTO

In questo contesto di difficile interpretazione del mercato americano la scelta vincente è puntare sui settori che abbiano prospettiva di crescita nel lungo termine. C’è chi scommette che il 2022 sarà davvero l’anno dei consumi, non solo in America. In particolare sui settori che stanno vivendo un grasso cambiamento (energia, tecnologia, salute). La vera incognita in questo momento per chi investe è il tempo. Ricordando che acquistare società di qualità a un prezzo ragionevole è il più delle volte una scelta redditizia.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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