Azioni e obbligazioni nel 2026: strategie, opportunità e rischi per investire al meglio
Il 2026 si presenta come un anno cruciale per gli investitori. Volatilità elevata, politiche monetarie divergenti e forte dispersione tra settori e aree geografiche richiederanno un approccio più selettivo e orientato al lungo termine. Nonostante le incertezze, il sentiment degli analisti rimane costruttivo: le stime indicano un potenziale rialzo fino
Asset allocation 2026: cosa non può mancare in portafoglio
Il 2026 sarà un anno in cui costruire un portafoglio solido richiederà più intelligenza, più flessibilità e meno staticità rispetto al passato. Gli outlook 2026 dei principali gestori concordano su un punto: non entreremo in uno scenario di eccessi, ma in uno di equilibrio, dove reattività e diversificazione saranno fondamentali.
Sanità globale sotto pressione: cosa significa per chi investe nei fondi healthcare
Il report Health at a Glance 2025 dell’OECD fotografa una sanità in fase di ripresa dopo la pandemia, ma ancora segnata da pressioni importanti. Per gli investitori retail interessati ai fondi tematici healthcare, queste informazioni sono preziose: individuano i megatrend che stanno guidando l’evoluzione della domanda di cure, le strategie
Come funziona la nuova classificazione SFDR dei fondi sostenibili
La classificazione SFDR ha come obiettivo la standardizzazione dei fondi sostenibili. Scopri cos’è e come funziona. Cos’è la classificazione SFDR Cosa prevede Differenze tra Sustainable Finance Disclosure Regulation e Corporate Sustainability Reporting Directive Classificazione Sfdr e fondi ESG Cos’è la classificazione SFDR La classificazione SFDR è il sistema introdotto dall’Unione
Outlook 2026: quali sono le prospettive di investimento
L’economia globale nel 2025 è stata dominata dal fattore dazi americani e il vero impatto è ancora incerto. Il 2026 si apre in uno scenario di attenuazione dei dazi ed è caratterizzato da politiche monetarie divergenti, aumento della spesa pubblica, nuova geopolitica del commercio e un ciclo di investimenti tecnologici
Non solo tecnologia: la nuova economia dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale (AI) non è più soltanto un tema tecnologico: è diventata il nuovo motore dell’economia globale. Dalla Silicon Valley a Pechino, dai fondi sovrani del Golfo ai piani industriali europei, la corsa all’AI sta ridefinendo i rapporti di forza tra Paesi, aziende e mercati finanziari. Secondo tre recenti analisi
AI Gigafactory: la nuova sfida dell’Europa per la sovranità digitale
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’accelerazione incredibile dell’intelligenza artificiale. Dietro questa rivoluzione non ci sono solo algoritmi e software, ma soprattutto una materia prima molto speciale: la potenza di calcolo. L’Europa ha capito che, per competere con Stati Uniti e Cina, non basta regolamentare o finanziare progetti innovativi. Serve
La disuguaglianza invisibile: perché la solitudine conta anche per chi investe
Un recente report dell’OCSE ha acceso i riflettori su un fenomeno in crescita silenziosa ma profonda: la solitudine. Non è solo un problema emotivo o psicologico, ma una nuova forma di diseguaglianza sociale che tocca la salute, la produttività e, in ultima analisi, la tenuta economica delle nostre società. Per
Fondi di transizione: perché possono cambiare il mercato ESG
Nel dibattito sul futuro della sigla ESG, il faro è puntato sui fondi di transizione. Ora un nuovo report di ESMA (European Securities and Markets Authority) analizza come questi fondi stanno sviluppando strategie dedicate alla transizione climatica, sostenendo imprese e settori che non sono ancora pienamente sostenibili ma che mirano
Materie prime: fine della corsa nel 2026?
Dopo due anni di grande volatilità, il ciclo rialzista delle materie prime sembra avviarsi verso una fine. Secondo il Commodity Markets Outlook di ottobre 2025 della World Bank, i prezzi complessivi delle materie prime globali sono destinati a calare di circa il 7% nel 2026, segnando il quarto anno consecutivo
