La vittoria di Claudia Sheinbaum alle elezioni presidenziali del Messico era annunciata. Ma segna ugualmente un cambiamento storico: è la prima donna a vincere un’elezione generale negli Stati Uniti, in Messico o in Canada. Sheinbaum del partito Morena di centro sinistra è sempre stata in vantaggio sugli altri due candidati, Xochitl Galvez e Jorge Alvarez Maynez, e rappresenta la continuità con il Presidente uscente Andrés Manuel López Obrador, conosciuto anche con l’acronimo di AMLO.

La vittoria schiacciante di Sheinbaum non è però piaciuta al mercato. L’indice di riferimento S&P Mexico Bolsa ha perso quasi il 10% e il peso ha perso valore contro tutte le monete. Un calo così accentuato non si vedeva dalla crisi finanziaria globale del 2008 e dal Covid.

Messico: cosa aspettarsi dal cambio di governo

Fisica, ingegnere e ricercatrice, 62 anni, Sheinbaum è di padre lituano e mamma bulgara che emigrarono in Messico all’inizio del secolo scorso diventando il primo commerciante di gioielli impegnato nel Partito comunista e la seconda professore universitario. Sheinbaum è impegnata in politica dal 2000 e si è impegnata da sempre in battaglie ambientaliste occupandosi in particolare dei temi energia e sviluppo sostenibile.

Vediamo i punti chiave del suo programma:

  • Consolidare il cambiamento del Messico. Al primo nell’agenda c’è il consolidamento della cosiddetta “Quarta Trasformazione”, dando continuità alle politiche sociali ed economiche promosse del presidente uscente:
  • Lotta alla corruzione, educazione, ambiente e sanità. Combattere la corruzione di governo è un punto cardine del suo programma. Istruzione, sanità, economia, sicurezza, ambiente e mobilità sono gli latri punti chiave del programma che prevede il lancio di iniziative sociali a di educazione, il rafforzamento della Guardia Nazionale, la riforma della magistratura e il consolidamento del programma di salute pubblica IMSS-Bienestar.
  • Flussi migratori e criminalità. Tra le sfide del nuovo presidente c’è la negoziazione con gli Stati Uniti sui flussi di migranti che attraversano il Messico e la cooperazione in materia di sicurezza sul traffico di droga in un momento in cui in America è a livelli massimi l’attenzione contro il Fentanyl che ha creato una nuova epidemia di drogati.
  • Lotta alla violenza di genere. Tra i punti chiave del programma c’è anche la lotta contro il femminicidio. In Messico più di 3.000 donne all’anno vengono uccise. Prevenzione, campagna di sensibilizzazione alla denuncia e l’introduzione del reato di femminicidio sono le proposte di Sheinbaum.

Messico: l’economia dimenticata è in primo piano

Durante la campagna elettorale Sheinbaum ha ribadito la sua attenzione verso le questioni ambientali, ma non ha dato molto spazio al tema di sviluppo degli investimenti e dell’aumento della competitività del Paese. Sheinbaum ha un percorso complicato davanti a sé. Deve bilanciare le promesse del presidente uscente di aumentare le politiche di welfare che si scontrano con un pesante deficit di bilancio e una bassa crescita economica.

A favore di Sheinbaum c’è una congiuntura economica che vede il Messico fare da locomotiva dello sviluppo dei Paesi emergenti dell’America Latina anche grazie alla vicinanza con gli Stati Uniti secondo le analisi di Abrdn e RBC BlueBay. In particolare

  • Crescono gli investimenti esteri. Il 2024 ha visto crescere del 9% gli investimenti esteri verso il Messico che ha attratto oltre 20,3 miliardi di dollari nel primo trimestre. Si tratta del massimo storico. Stati Uniti, Germania, Canada e Giappone sono i Paesi che hanno investito di più. La maggior parte degli investimenti è sul settore manifatturiero (mezzi di trasporto, bevande, tabacco, alimenti, metalli, plastica, gomma, apparecchiature per la generazione di energia elettrica, apparecchiature informatiche e carta).
  • I vantaggi del nearshoring Usa. Aiutato dalla sua vicinanza agli Stati Uniti e dall’accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA), il Messico è destinato a essere il più grande beneficiario del nearshoring delle aziende statunitensi. Le sue ricche risorse naturali, i vantaggi del mercato del lavoro e i minori costi di produzione si sono dimostrati allettanti per molte aziende americane. Gli investimenti in Messico da parte di aziende come Tesla, BMW e GM sono in aumento. La quota di importazioni messicane dagli Stati Uniti ha superato quella cinese, rendendo il Messico il principale partner commerciale degli Stati Uniti.

IDEE DI INVESTIMENTO

Il Messico, e più in generale l’America Latina, negli ultimi 10 anni sono stati dimenticati dagli investitori. La prova è che il peso dell’America Latina sull’indice MSCI Emerging Markets è inferiore al 10% (era il 20% nel 2010) e il peso del Messico all’interno dell’indice è inferiore al 3%. L’America Latina può rappresenta un’occasione di diversificazione di portafoglio a lungo termine all’interno di un portafoglio ben diversificato.

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Note

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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