Il Global Wellness Economy Monitor 2025 (GWI) di Global Wellness Institute mostra come la wellness economy stia tornando a crescere con forza, raggiungendo dimensioni globali record e diventando uno dei segmenti più dinamici dell’economia dei servizi. Nel 2024 il mercato ha toccato i 6,8 trilioni di dollari, con una crescita annua del 7,9%, superando ampiamente i livelli pre-pandemia. Perché il benessere è un tema su cui puntare nel 2026? Perché oggi non rappresenta più una tendenza, ma una trasformazione strutturale dell’economia globale, guidata da consumatori più consapevoli, nuovi bisogni sociali e investimenti pubblici e privati?
Come cresce la domanda
Dopo anni di volatilità seguiti alla pandemia, la domanda mondiale di benessere si è stabilizzata e sta accelerando. A livello globale, tutti gli undici settori del wellness hanno recuperato e superato i livelli del 2019, con un aumento complessivo del 35% rispetto al pre-pandemia.
La crescita è trainata da alcuni fattori chiave:
- Consumatori più consapevoli: la salute viene interpretata come un investimento e non più come una spesa accessoria. La ricerca attiva di stili di vita più sani riguarda ormai ogni fascia demografica.
- Invecchiamento della popolazione: in tutti i mercati avanzati, l’aumento della quota over 60 spinge la domanda di servizi di prevenzione, attività fisica adattata, nutrizione funzionale e tecnologie di monitoraggio.
- Stress e salute mentale: il report GWI rileva una crescita media annua del 12,4% per il settore mental wellness, tra i più dinamici dell’intera economia del benessere.
- Espansione del consumo wellness a livello globale: Nord America, Europa e Medio Oriente sono le regioni che stanno crescendo più rapidamente, con una spesa superiore del 35%-40% rispetto al 2019.
Dai servizi di cura personale alla nutrizione, dal fitness alle pratiche mente-corpo, dai retreat alle terapie digitali, il benessere è diventato una priorità stabile di spesa per milioni di persone.
Come si è trasformato il mercato
Il benessere non è più percepito come un lusso, ma come una componente essenziale dello stile di vita contemporaneo. Il report mette in evidenza una trasformazione qualitativa dell’intero mercato.
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Integrazione tra benessere e sanità
La distinzione tra wellness e healthcare si assottiglia: cresce il settore della prevenzione e medicina personalizzata, che vale 676 miliardi e cresce dell’8,6% annuo dal 2019.
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Tecnologie per il benessere
Dispositivi biometrici, app di monitoraggio, piattaforme di coaching digitale e soluzioni di AI “preventiva” stanno ridefinendo la cura personale.
Il report sottolinea come la diffusione tech amplifichi il valore di settori come:
- Attività fisica (1.144 miliardi)
- Mangiare sano e perdita di peso (1.148 miliardi)
- Salute mentale (268 miliardi)
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Esplosione dei servizi per la salute mentale
Il mental wellness, ovvero la salute mentale, è uno dei due settori con la crescita più veloce a livello globale, insieme al wellness real estate. La domanda è alimentata da nuovi bisogni post-pandemia e dall’adozione di modelli ibridi (digitale + presenza) che rendono i servizi più accessibili.
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Turismo del benessere e esperienze trasformative
Il wellness tourism, ovvero il turismo del benessere, è arrivato a 894 miliardi nel 2024 ed è cresciuto del 13,8% nell’ultimo anno e si prevede continuerà a crescere a un ritmo del 9,1% annuo fino al 2029. I viaggi si orientano sempre più verso:
- Ritiri detox o digital detox
- Esperienze “nature-based”
- Viaggi dedicati a longevità, meditazione, fitness e prevenzione
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Ruolo di aziende e governi
Il report GWI evidenzia investimenti crescenti in programmi di wellbeing per ridurre i costi sanitari e aumentare produttività e coesione sociale. Tra questi, il workplace wellness, ovvero il benessere sul posto di lavoro, pur essendo il settore più maturo, sta riprendendo un percorso di crescita guidato da modelli ibridi, salute mentale aziendale e spazi di lavoro più sani.
IDEE DI INVESTIMENTO
Il report GWI sottolinea che la wellness economy non solo ha superato la crisi, ma sta assumendo un ruolo strutturale nell’economia globale, con una crescita prevista del 7,6% annuo fino al 2029, contro il 4,5% del Prodotto interno lordo (PIL) mondiale.
Le aree più promettenti includono:
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Wellness real estate
È il settore con la crescita più veloce: 548 miliardi nel 2024 e una previsione di crescita del 15,2% annuo fino al 2029.
Il motivo? La crescente consapevolezza dell’impatto degli spazi di vita e lavoro sulla nostra salute.
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Mental wellness e prevenzione
Start-up tecnologiche, servizi digitali, terapie innovative e programmi aziendali stanno aprendo un mercato in forte espansione.
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Turismo wellness e hospitality
Gli operatori del settore turistico stanno riconvertendo parte dell’offerta verso esperienze di rigenerazione, salute, fitness e natura.
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Nutrizione avanzata e longevità
Il settore alimentare wellness, già a quota 1,1 trilioni, beneficia di trend come microbioma, nutrizione personalizzata e alimentazione plant-based.
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Tecnologie indossabili e AI per la salute
Un comparto trasversale a tutti i settori, capace di creare nuovi modelli di business data-driven.
Il benessere non è più una nicchia, ma un driver strategico dell’economia globale. Con una domanda in costante crescita, consumatori più attenti e governi coinvolti nella promozione della salute, il 2026 si prospetta come un anno chiave per lo sviluppo e l’investimento nella wellness economy. Chi saprà intercettare questi trend, dalle tecnologie alla prevenzione, dal turismo al real estate potrà cogliere opportunità significative in un mercato destinato a raggiungere quasi 10 trilioni di dollari entro il 2029.
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Note
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