La prima settimana di settembre ha riportato sotto i riflettori il settore della tecnologia e l’indice americano Nasdaq. In sole cinque sedute di Borsa l’indice ad alta concentrazione tecnologica americano ha perso il 5,4% del suo valore di fatto, azzerando la ripresa di agosto. Cosa c’è dietro la correzione e perché può essere è un’occasione di acquisto.

Perché il Nasdaq perde valore

Quella che sembrava l’inizio di una tempesta tecnologica a inizio agosto si è trasformata in un temporale estivo. E il copione sembra essersi ripetuto a inizio settembre con una nuova caduta degli indici di Borsa. Gli occhi sono puntati soprattutto sul settore tecnologico americano che finora è stato trainante per il mercato. Cosa ha provocato la correzione?

  • Lo scetticismo di Nvidia. La battuta di arresto del colosso Usa Nvidia, che da oltre un anno traina il settore tecnologico quotato a Wall Street, è il primo fattore. Il titolo ha perso quasi il 15% del suo valore in una sola settimana a inizio settembre, nonostante una trimestrale positiva. Dietro a questa caduta ci sono alcuni rumors riportati da Bloomberg secondo cui il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti starebbe citando in giudizio l’azienda nell’ambito di un’indagine antitrust per concorrenza sleale.
  • La debolezza della Cina. Il secondo fattore che ha inciso sulla correzione del Nasdaq è il taglio delle previsioni sulla crescita cinese che hanno portato le aziende tech asiatiche quotate sul Nasdaq al punto più basso di sempre. Il Nasdaq Golden Dragon Index, che traccia le più grandi aziende cinesi quotate a New York, è vicino a un minimo storico e ha perso quasi il 20% da maggio 2024. La ragione? Utili deludenti e il timore di una frenata consistente dei consumi della Cina. La perdita di interesse del mercato cinese si legge anche nelle scelte dei gestori di fondi a livello globale che, secondo un’analisi di Goldman Sachs, hanno allocato il 5,2% del capitale in azioni cinesi: un livello così basso non si vedeva da 10 anni.

La correzione è un’occasione di acquisto

La tecnologia è il settore vincente del primo semestre 2024 seguito dal settore finanziario che ha tratto vantaggio dal contesto dei tassi e dalle materie prime che sono ancora una buona scelta per diversificare il portafoglio.

Gli investitori sono più cauti in questa fase di mercato e, secondo il consensus degli analisti di Bloomberg, il mese di settembre sarà ancora volatile per il settore tecnologico. La correzione rappresenta un’opportunità di ingresso per investitori che hanno un obiettivo di lungo termine. In particolare:

  • I semiconduttori non deludono. Nvidia è la punta di diamante del settore semiconduttori. Le previsioni per questo sotto settore della tecnologia sono positive per i prossimi trimestri grazie alla domande in crescita di intelligenza artificiale. Il settore dei chip, secondo l’analisi di Ubs Global Wealth Management, potrebbe soffrire di più a causa del rallentamento della domanda cinese.
  • Valutazioni interessanti. La recente stagione delle trimestrali ha dato segnali positivi sui conti delle Big tech e sulla tenuta nel lungo periodo. Allo stesso tempo, la correzione ha portato le valutazioni dei titoli tecnologici al ribasso di almeno il 15%. Restano solidi i fondamentali e la ricerca della qualità farà la differenza nel lungo termine.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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