Quali sono le tecnologie su cui investire nel futuro? Alla domanda risponde il report Top 10 Emerging Technologies of 2024 del World Economic Forum che si basa sulle intuizioni di scienziati, ricercatori e futuristi. L’obiettivo è identificare le tecnologie destinate a influenzare in modo significativo la società e l’economia e mettere in evidenza i progressi destinati a trasformare vari settori e ad affrontare le sfide globali.

Le tecnologie emergenti su cui investire

Le tecnologie emergenti sono attraenti per investitori e ricercatori e si prevede che cresceranno nei prossimi cinque anni. Tra le tecnologie maggiormente in ascesa troviamo quelle guidate dall’intelligenza artificiale, le tecnologie che migliorano la privacy come i dati sintetici e la crittografia omomorfica e le superfici intelligenti riconfigurabili per migliorare la comunicazione wireless. Molte delle innovazioni analizzate sono inoltre finalizzate a migliorare l’ambiente e ad aumentare l’inclusione sociale attraverso il digitale. Vediamo in particolare quali sono le 10 tecnologie su cui investire nel lungo termine.

Intelligenza artificiale per la ricerca scientifica. L’utilizzo dell’IA nelle ricerca scientifica è ormai consolidato da anni, ma i progressi nell’apprendimento profondo, il cosiddetto deep learning, e nell’intelligenza artificiale generativa stanno rivoluzionando i processi. Questo consentirà ai ricercatori di realizzare connessioni e progressi senza precedenti nella comprensione delle malattie, proporre nuovi materiali e migliorare la conoscenza del corpo e della mente umana.

La Top 10

  1. Protezione della privacy. Le tecnologie che hanno come obiettivo la protezione della privacy personale e offrono allo stesso tempo nuove opportunità per la condivisione globale dei dati. In particolare i “dati sintetici” sono destinati a trasformare il modo in cui le informazioni vengono gestite sia in termini sanitari sia con obiettivi commerciali.
  2. Superfici intelligenti riconfigurabili. Rendere pareti e superfici ordinarie in componenti intelligenti per la comunicazione wireless è la nuova frontiera per migliorare l’efficienza energetica. Le applicazioni in questo campo sono numerose e vanno dalle fabbriche intelligenti fino alle reti veicolari.
  3. Piattaforme ad alta quota. Si tratta di stazioni che utilizzando aerei, dirigibili e palloni aerostatici che posizionate ad alta quota possono estendere l’accesso alla rete mobile a regioni remote, contribuendo a colmare il digital divide, ovvero il divario digitale, che ancora oggi riguarda oltre 2,6 miliardi di persone nel mondo.
  4. Raccolta e trasmissione dati integrati. Con l’arrivo delle reti 6G sarà ancora più veloce la raccolta e la trasmissione simultanea dei dati. Questo consente sistemi di monitoraggio ambientale che saranno utili per lo sviluppo dell’agricoltura intelligente, nella conservazione ambientale e nella pianificazione urbana. I dispositivi integrati di rilevamento e comunicazione promettono inoltre di ridurre il consumo di energia e di silicio.
  5. Tecnologia immersiva per l’edilizia. La realtà virtuale non è solo una prerogativa del gaming. Le tecnologie che si basano su realtà virtuale e aumentata rivoluzioneranno infrastrutture ed edilizia, basandosi su modelli digitali, garantendo la sicurezza e promuovendo la sostenibilità.
  6. Sistemi di raffreddamento elastocalorico. La necessità di trovare soluzioni di raffreddamento aumenta con l’aumentare della temperatura globale. Al momento la migliore risposta sono i sistemi elastocalorici che rilasciano e assorbono il calore sotto stress meccanico, presentando un’alternativa sostenibile alle tecnologie attuali.
  7. Microbi che catturano il carbonio. Si tratta di organismi ingegnerizzati che convertono le emissioni in prodotti come i biocarburanti, fornendo un approccio promettente per mitigare il cambiamento climatico.
  8. Mangimi alternativi per il bestiame. Ovvero mangimi proteici per il bestiame ottenuti da proteine monocellulari, alghe e scarti alimentari che potrebbero offrire una soluzione sostenibile per il settore agricolo.
  9. Genomica per i trapianti. Il successo dell’impianto di organi geneticamente modificati in un essere umano segna un progresso significativo nel campo della sanità, offrendo speranza a milioni di persone in attesa di trapianto.

IDEE DI INVESTIMENTO

Per investire sul megatrend della tecnologia ci sono fondi azionari specializzati (Categoria Morningstar: Azionari settore tecnologia).

Ecco dove investono i migliori fondi presenti sulla piattaforma di Online SIM:

  • AB SICAV I International Technology Portfolio Classe A Eur Acc è un fondo flessibile che investe a livello globale su società le cui vendite derivano in modo sostanziale da prodotti e servizi scientifici e tecnologici. Si concentra su 50-60 partecipazioni ripartite in diversi segmenti del settore tecnologico. Partito nel 2000 il fondo rende il 31,7% da inizio anno (dati aggiornati a luglio 2024). Tecnologia e servizi alla comunicazione son i primi settori in portafoglio. L’82% è investito in America.

AB SICAV I International Technology Portfolio Classe A Eur Acc

  • BGF World Technology Fund Classe E2 è un fondo azionario internazionale che investe a livello mondiale almeno il 70% del patrimonio in azioni di società operanti prevalentemente nel settore tecnologico. Partito nel 2002 il fondo rende il 30,9% da inizio anno (dati aggiornati a luglio 2024). Tecnologia e servizi alla comunicazione son i primi settori in portafoglio. L’82,5% è investito in America.

BGF World Technology Fund Classe E2

  • Janus Henderson Global Technology and Innovation Fund – A Eur è un fondo azionario internazionale che investe prevalentemente in titoli azionari di società di qualunque paese che posso trarre significativi vantaggi dai miglioramenti e dalle innovazioni della tecnologia. Partito nel 2000 il fondo rende il 29,39% da inizio anno (dati aggiornati a luglio 2024). Tecnologia e servizi alla comunicazione son i primi settori in portafoglio. L’80% è investito in America.

Janus Henderson Global Technology and Innovation Fund - A Eur

Per investire su tutte le dinamiche di cambiamento digitale nei diversi settori interessati la scelta di investimento deve essere ampiamente diversificata. Una buona opportunità sono i portafogli modello di Online SIM costruiti con diverse asset class e sviluppati sulla base di metodologie quantitative. In questo modo si ottengono diversi gradi di rischio che vengono associati al profilo dell’investitore. Ogni portafoglio adotta strategie di investimento differenti e predilige l’investimento in determinati settori, strumenti, Paesi.

I portafogli modello sono offerti dalle migliori società di gestione (UBS, Pictet, Mc Advisor CSR, Natixis e Vanguard) comprese quelle specializzate in investimenti ESG. Scopri anche la Guida per utilizzare i portafogli modello.

Guarda anche i fondi ESG disponibili sulla nostra piattaforma per investire sui trend di lungo termine della sostenibilità ambientale.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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