Europa in ritardo sull’innovazione: cosa devono sapere oggi gli investitori
Il report European Innovation Scoreboard 2025 dell’Unione Europea conferma il consolidamento dell’UE come potenza dell’innovazione, con un miglioramento medio del 10,2% rispetto al 2017. Tuttavia, l’andamento complessivo mostra segnali di rallentamento e un’Europa che rischia di perdere terreno rispetto ai grandi competitor globali come la Cina e la Corea del
India, il dividendo di genere: donne protagoniste della crescita
L’India si trova davanti ad una grande opportunità demografica. Ma per trasformarla in crescita reale, sarà decisivo il contributo femminile. Lo rivela lo studio India Womenomics di Goldman Sachs, che analizza l’impatto della partecipazione femminile al mercato del lavoro indiano sul potenziale economico del Paese. L’inclusione lavorativa delle donne, ancora
I migliori fondi del millennio: la classifica di rendimento 2000-2025
Scopri quali sono i migliori fondi per rendimento dall’inizio del Millennio. In questa analisi elaborata da Morningstar, società di analisi finanziaria indipendente, per Online SIM abbiamo esaminato il track record dei fondi andando indietro fino al 2000 per individuare i migliori per performance (2000-2025) in quattro tabelle: le migliori categorie
Africa: un nuovo motore per la crescita globale? Dove investire
Secondo il report Africa’s Pulse della Banca Mondiale, il continente africano è al centro di una nuova narrazione economica. Con una crescita prevista del Prodotto interno lordo (PIL) del 3,5% nel 2025 e un’accelerazione al 4,3% nel biennio successivo, l’Africa Sub-Sahariana si candida a diventare un motore dinamico della crescita
Multinazionali al bivio: come adattarsi a una nuova era geopolitica
Le multinazionali si trovano oggi a un punto di svolta. In un contesto globale segnato da crescente frammentazione geopolitica, i leader aziendali fanno sempre più fatica a orientarsi. La globalizzazione lineare, che per decenni ha favorito l’espansione internazionale, è in crisi. Tariffe, sanzioni, barriere normative e tensioni tra grandi potenze
Materie prime e finanza sono i settori vincenti nel primo semestre 2025
Il primo semestre del 2025 ha incoronato il settore dei metalli preziosi come il migliore per rendimento tra i fondi azionari settoriali globali. È quanto emerge dall’analisi del Blog di Online SIM su dati Morningstar, che ha messo a confronto le performance dei principali settori equity globali. Con un guadagno
Dalle aule di giustizia al portafoglio: come le cause climatiche impattano gli investimenti
“Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente ed esistenziale.” Con queste parole, Yuji Iwasawa, presidente della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, ha commentato la storica sentenza sugli obblighi giuridici vincolanti per i Paesi nel prevenire il riscaldamento globale. È la prima volta che un tribunale internazionale afferma con chiarezza che
Value, growth o blend: chi vince la gara di stile del primo semestre 2025
Secondo l’elaborazione di Online SIM Blog su dati Morningstar, la prima metà del 2025 ha visto un’inversione di tendenza rispetto allo scorso anno: lo stile Value è il protagonista, confermandosi come rifugio in una fase di incertezza macroeconomica e di mercato. Le incertezze legate alla crescita globale, la volatilità sui
Perché le terre rare sono l’ago della bilancia geopolitica
Dalla produzione di auto elettriche ai sistemi di difesa, le terre rare sono diventati fondamentali per le economie avanzate e, al tempo stesso, strumenti di pressione nelle nuove dinamiche del commercio internazionale. Mentre i mercati finanziari osservano con attenzione le tensioni tra USA e Cina, l’Europa cerca una via per
Dazi USA: le novità dopo l’accordo con l’UE e l’impatto sugli investimenti
L’annuncio di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, che introduce un dazio generalizzato del 15% sulla maggior parte dei prodotti europei, rappresenta l’ultima tappa nella strategia protezionista del presidente Donald Trump. Una mossa che, pur allentando momentaneamente la tensione con Bruxelles, conferma un trend ben chiaro: l’America
