Nella settimana che chiude il 2021 Online SIM Blog, in collaborazione con FIDA, ha stilato le classifiche dei migliori prodotti del risparmio gestito. Dall’analisi emergono le dinamiche e i trend che hanno caratterizzato i mercati negli ultimi dodici mesi e si individuano tendenze nascenti e consolidate da sfruttare nel futuro prossimo.

L’industria del risparmio gestito è tra le principali a livello mondiale per dimensioni e capillarità, e coinvolge un elevatissimo numero di player di natura molto diversa tra di loro. È un mondo in costante evoluzione, che muta e viene mutato. Questo soprattutto dalla normativa vigente, cui è legato da un rapporto di reciproca influenza. Le più recenti novità in tema di legislazione internazionale riguardano i prodotti assicurativi a contenuto finanziario (i cosiddetti IBIPs) e gli investimenti sostenibili (regolamento SFDR). La nascita di ogni nuovo fenomeno – e parallelamente di nuovi presidi di tutela dei risparmiatori – determina nuovi elementi di complessità in sistema già altamente articolato.

L’analisi del mercato del 2021 non può quindi prescindere da un processo di semplificazione della realtà, costruito sotto l’ipotesi stringente di estrapolare tutta l’informazione possibile da una mole di dati che cresce in misura esponenziale. L’accurato censimento dei prodotti, la strutturazione delle informazioni in modo intuitivo e fruibile, la classificazione e la categorizzazione sono passaggi fondamentali di un percorso che ha – tra gli altri – l’obiettivo di creare indici significativi e fortemente rappresentativi di ogni opportunità di investimento. Questo con i suoi costi ed il suo profilo di rischio e rendimento.

L’analisi degli indici di categoria FIDA, alla luce dello scenario macroeconomico, permette di disegnare il punto di partenza dell’anno venturo. Dopo un 2020 distopico, surreale, segnato dalla fine di un lungo rally sui mercati, dallo stop forzato della produzione, da choc della domanda e dell’offerta e da una fortissima rotazione settoriale, il 2021 va invece ad archiviarsi come un periodo relativamente positivo, almeno sui mercati. Da notare anche le vicissitudini dei mercati valutari, dove la moneta unica indietreggia contro le principali valute (quasi 10% contro yuan, 7% contro dollaro USA, 5% contro sterlina)

Quali sono i migliori fondi 2021 azionari, obbligazionari e total return

I principali listini azionari del 2021 ottengono performance in valuta decisamente interessanti. I dati (ancora parziali) nominano l’Istanbul National 100 medaglia d’oro a +28%, seguito da CAC 40 (+25%) e Amsterdam Aex (+24%). Riassumendo nella prima parte della classifica troviamo principalmente i listini europei, intervallati da quelli Usa. Tra QUESTI emerge la supremazia dei titoli tecnologici (Nasdaq 100 +24%), mentre l’industria tradizionale segue a distanza (Dow Jones Industrial +16%). La seconda parte della classifica invece è popolata dagli indici asiatici e chiusa dall’Hang Seng che cede oltre 15 punti percentuali.

La Top 10 dei fondi azionari nel 2021

ProdottoPerformanceCategoria FIDA
YTD3y5y
Schroder Global Energy Classe B51,27%-6,66%-42,49%Azionari Settoriali - Energia
PIMCO - MLP & Energy Infrastructure Fund Classe E Usd DisA48,06%6,74%-19,57%Azionari Master Limited Partner
Aberdeen Standard Sicav I - Listed Private Capital Fund Classe A USD Acc46,39%113,94%---Azionari Globali (Mercati Emergenti e Sviluppati) - Large & Mid Cap Value
HSBC GIF Frontier Markets Classe Ac Usd46,24%54,38%39,25%Azionari Globali (Mercati Emergenti) - Frontier Markets
T. Rowe Price Funds Sicav - Frontier Markets Equity Fund Classe A USD ACC44,86%51,06%42,66%Azionari Globali (Mercati Emergenti) - Frontier Markets
Morgan Stanley US Property Fund Classe A EUR44,14%22,33%3,65%Azionari Settoriali - Immobiliare (America)
Bgf World Energy Fund Usd Classe E243,39%6,99%-26,10%Azionari Settoriali - Energia
Arca Economia Reale Equity Italia Eur Classe P42,51%102,26%132,90%Azionari Italia - Mid & Small Cap
Jpm Emerging Middle East Equity A (acc) - Usd41,69%53,54%68,52%Azionari Africa e Medio Oriente
Amundi Funds Equity Mena Classe G USD Acc41,38%39,12%44,07%Azionari Africa e Medio Oriente
Nella tabella, i migliori 10 prodotti azionari di investimento ordinati per rendimento da gennaio a dicembre 2021. Fonte: Fida.

Gli indici costruiti sulle categorie di fondi autorizzati retail in Italia disegnano un quadro coerente. La migliore tra le azionarie a specificazione geografica risulta essere Taiwan (+35%), per la quale è apprezzabile il risultato della gestione attiva, che ha generato un’ottima sovraperformance rispetto alle variazioni di indici di mercato e valutari. A breve distanza seguono Africa e Medio Oriente, Austria, le mid e small cap italiane e le large e mid statunitensi. Negli Usa pare determinante (in positivo) l’esposizione alle società value, soprattutto se di grandi dimensioni. In Europa, invece, non si possono rilevare tendenze precise poiché sia per quanto riguarda la capitalizzazione di borsa, sia le prospettive di crescita, ogni Paese fa storia a sé. Tra gli asiatici, infine, sono le economie sviluppate a correre più velocemente.

Tra gli azionari settoriali del 2021 scoviamo gli allunghi più importanti. In testa brilla il real estate Usa (+41%) forte di un’occupazione a livelli massimi e dei benefici del lavoro flessibile, nonché di politiche monetarie accomodanti che dovrebbero volgere al termine a breve, e che quindi stimolano a non rimandare più gli acquisti. Seguono le fonti energetiche tradizionali (+37%) che amplificano la ripresa della produzione. Risorse idriche e naturali seguono a ruota. Molto bene anche i settori tecnologici come IT e robotica, che viaggiano su un trend solido e costante. Deboli invece biotecnologie e farmaceutico, in flessione dopo il boom dello scorso anno. I peggiori sono invece gli azionari metalli preziosi e minerali, soprattutto se coperti in euro.

La Top 10 dei fondi obbligazionari nel 2021

ProdottoPerformanceCategoria FIDA
YTD3y5y
Nordea 1 - Renminbi High Yield Bond Fund17,09%20,69%17,62%Obbligazionari Renminbi Cinese
Eurizon Fund - Bond Aggregate RMB Classe R EUR Acc16,77%21,33%---Obbligazionari Renminbi Cinese
Schroder ISF - China Local Currency Bond Classe A CNY Acc16,39%20,86%18,39%Obbligazionari Renminbi Cinese
UBS (Lux) Bond Sicav - China Fixed Income EUR P Acc16,29%21,74%---Obbligazionari Renminbi Cinese
Franklin Templeton Investment Funds - Franklin Gulf Wealth Bond Fund Classe A Usd15,79%38,09%34,61%Altri Obbligazionari
Aberdeen Standard Sicav I - China Onshore Bond Fund Classe A Eur15,22%19,02%---Obbligazionari Renminbi Cinese
Invesco Global Convertible Fund USD Acc classe A15,15%50,81%---Obbligazionari Convertibili Globali
M&G (Lux) Global Floating Rate High Yield Fund Classe A USD Inc14,45%15,68%9,66%Obbligazionari Globali - Corporate e Governativi High Yield
AXA WF - US Dynamic High Yield Bonds Classe A Usd14,24%38,92%33,05%Obbligazionari USA - Corporate High Yield
FF - US High Yield Fund - A - USD14,03%25,68%19,44%Obbligazionari USA - Corporate High Yield
Nella tabella, i migliori 10 prodotti obbligazionari di investimento ordinati per rendimento da gennaio a dicembre 2021. Fonte: Fida.

Sul piano obbligazionario emergono risultati più equilibrati. Rispetto al 2020, il range di dispersione dei risultati è nettamente più contenuto – circa la metà – ed il rendimento medio lievemente migliore. Lampanti sono le inversioni di tendenza, che si concretizzano in un ranking che è sostanzialmente il reciproco di quello dell’anno precedente. Il contributo dato dai movimenti valutari è fondamentale e spiega buona parte delle variazioni: le categorie legate alle emissioni Usa, esposte al biglietto verde, conquistano i migliori risultati. I comparti focalizzati sui bond high yield corporate a stelle e strisce avanzano di quasi il 12%, seguiti dai bond in renminbi. Complessivamente i fattori di successo sono legati ai rendimenti elevanti, all’inflazione, alle duration brevi e, marginalmente, agli asset convertibili. Le emissioni dei Paesi emergenti risultano in flessione, non solo per l’indebolimento delle valute locali, ma soprattutto per il sottostante.

La Top 10 dei fondi a ritorno assoluto nel 2021

ProdottoPerformanceCategoria FIDA
YTD3y5y
Pharus SICAV - Basic Fund Classe A EUR Acc78,24%153,22%206,96%Ritorno Assoluto (Alta Volatilita')
H2O Multiequities FCP Classe R47,24%-0,36%-18,66%Ritorno Assoluto (Alta Volatilita')
Vontobel Fund - Commodity Classe B USD Acc39,83%37,17%10,65%Ritorno Assoluto - Materie Prime
GAM Commodity-usd Classe B36,36%33,67%9,92%Ritorno Assoluto - Materie Prime
Pimco Commodities Plus Strategy Fund Classe E36,17%37,11%13,94%Ritorno Assoluto - Materie Prime
Threadneedle (Lux) - Enhanced Commodities Fund Classe AU EUR29,27%22,24%-0,87%Ritorno Assoluto - Materie Prime
Banor North America Long Short Equity Classe R Usd27,51%15,53%-8,15%Ritorno Assoluto - Long Short Strategy
Algebris Financial Equity Fund Classe R EUR (Acc)26,61%45,95%---Ritorno Assoluto (Alta Volatilita')
Lemanik SICAV - Global Equity Opportunities Capitalisation Retail EUR26,45%100,77%119,50%Ritorno Assoluto (Alta Volatilita')
GIS SRI World Equity DX Cap EUR25,77%64,17%58,69%Ritorno Assoluto (Alta Volatilita')
Nella tabella, i migliori 10 prodotti a ritorno assoluto di investimento ordinati per rendimento da gennaio a dicembre 2021. Fonte: Fida.

Come investire nel 2022

Per il 2022 gli elementi chiave sono da ricercarsi non solo sulla gestione della pandemia – fattore oramai “scontato” dagli operatori al netto di eventuali nuovi piccoli lockdown, che dovrebbero comunque avere effetti contenuti – ma dal ritorno delle Banche Centrali come protagoniste dei mercati. L’inflazione incalzante, generata soprattutto dalle materie prime, obbliga infatti gli istituti (che hanno come mandato la stabilità dei prezzi) a rivedere le proprie politiche monetarie. La Fed, ora falco, ha già fatto presagire almeno tre rialzi dei tassi nei prossimi mesi. Di tutt’altro avviso è la BCE, che continua a considerare il fenomeno inflazionistico come transitorio (anche alla luce dei dati macro sull’occupazione). Il bias tra vecchio e nuovo continente dovrebbe quindi generare dinamiche interessanti da sfruttare in termini di diversificazione.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Luca Lodi

Luca Lodi

Competenze:
Head of R&D di FIDA, Finanza Dati Analisi, ha maturato competenze in quantitative finance, risk management, asset allocation, risparmio gestito, compliance, consulenza finanziaria e comunicazione. Coordina le attività di ricerca-sviluppo e formazione del gruppo (FIDAmind). Sviluppa metodologie quantitative per l'analisi di portafoglio, di strumenti e mercati finanziari.

Esperienza:
Coordina l’ufficio studi FIDA che realizza studi ed analisi ad ampio spettro utilizzando trasversalmente metodologie quantitative, tecniche e fondamentali. Docente presso l'Università di Torino (Scuola di Management ed Economia), si occupa di analisi quantitativa dei dati finanziari. Giornalista pubblicista, collabora con diverse testate editoriali.
Negli anni precedenti ha collaborato con ADB S.p.A come responsabile del settore Banche Dati e poi dell’Ufficio Studi.

Formazione:
Ha una laurea in Economia. Ha frequentato diversi corsi di specializzazione tra i quali “Global Asset Allocation” (SDA Bocconi), Frontiers In Fianancial Markets Mathematics (Università di Bologna).

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