Il 2018 è arrivato al rush finale e si cominciano a tirare le somme dei settori che hanno regalato le maggiori soddisfazioni. Tra questi è stato il settore healthcare il migliore fino all’ottobre rosso dei mercati che ha ottenuto una sovra performance di quasi il 7% rispetto all’indice S&P500, benchmark di riferimento della Borsa americana. Adesso il comparto è di nuovo sotto i riflettori dei gestori dopo le elezioni Mid Term americane e dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato un nuovo attacco ai prezzi dei farmaci. Secondo Andrea Delitala, Head of Investment Advisory e Marco Piersimoni, Senior Portfolio Manager di Pictet Asset Management, è probabile che il settore healthcare possa soffrire a seguito delle pressioni politiche, dal momento che sia i repubblicani che i democratici sul tema della diminuzione del costo dei medicinali potrebbero trovare un punto di compromesso che penalizzerebbe le industrie del settore.

Eppure il settore healthcare continua a mantenere invariate le sue potenzialità di crescita e, in base al sondaggio del mese di novembre 2018 di Bank of America Merrill Lynch condotto su 225 gestori di fondi con un patrimonio totale di 641 miliardi di dollari in gestione, ha rimpiazzato la tecnologia in vetta alla classifica dei comparti azionari preferiti dai gestori. Il 28% dei gestori di fondi globali sentiti da Bank of America, infatti, ha dichiarato di aver sovrappesato in portafoglio il settore healthcare, nonostante Trump abbia in programma di abbassare i prezzi pagati dal programma Medicare del governo degli Stati Uniti per i farmaci da prescrizione, portandoli più strettamente in linea con i prezzi pagati da altri Paesi.

IDEE DI INVESTIMENTO

La scelta dei gestori globali di dare un peso maggiore in portafoglio al settore sanitario è una decisione difensiva che ha portato a fa scendere il peso della tecnologia. In generale, le aziende del settore salute sono un’alternativa sicura quando ci si prepara ad affrontare un periodo di volatilità dei mercati. Non tutti i gestori sentiti nel sondaggio di Bank of America Merill Lynch sono d’accordo sulla scelta difensiva del settore salute: i contrarian, ovvero gli investitori che non seguono la corrente del momento, mettono in evidenza come, invece, in caso di fasi mercato al ribasso, storicamente, sia proprio il settore salute e farmaceutico ad aver sofferto di più.

Per investire direttamente sul settore healthcare esistono dei fondi specializzati che hanno un portafoglio globale di aziende del comparto salute (Categoria Morningstar: Azionari Settore Salute)

La Top ten dei fondi che investono nel settore healthcare

ProdottoRendimento YTDRendimento 3y
Polar Capital Funds PLC - Polar Capital Healthcare Opportunities Fund I Inc22,60%6,75%
BGF World Healthscience Fund Classe E2 EUR16,63%6,39%
Jpm Global Healthcare Classe D (acc) - EUR15,91%2,75%
Janus Henderson Capital Funds plc - Global Life Sciences Fund - Class U$acc14,67%3,62%
AB SICAV I International Health Care Portfolio Classe A14,46%7,97%
Fidelity Global Health Care Fund Classe E (acc)14,44%3,58%
NN (L) Invest Health Care Classe X Eur13,65%5,03%
Variopartner SICAV - Sectoral Global Healthcare Fund - P - USD12,76%---
Pictet - Health Classe R Eur12,61%1,23%
Parvest Health Care Innovators Privilege-Distribution11,76%0,90%
Nella tabella, i fondi azionari specializzati nel settore salute ordinati per rendimento da gennaio a novembre 2018. Dati % in euro. Fonte: Morningstar.

Per selezionare i fondi più indicati per te ricerca tra le società di gestione presenti su Online SIM.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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