Tra i prodotti più diffusi nel panorama degli investimenti a lungo termine ci sono i fondi Target Date. Nati negli Stati Uniti e introdotti anche in Italia, questi strumenti si presentano come soluzioni “chiavi in mano” per chi vuole delegare la gestione dell’asset allocation a un team professionale, con l’obiettivo di semplificare la pianificazione finanziaria.
Ma come funzionano, quali rischi comportano e soprattutto: conviene investirci nel 2025?
- Fondi Target Date: cosa sono e quali tipologie conosciamo
- Come funzionano gli investimenti Target Date?
- Come si calcolano i rendimenti e da cosa dipendono?
- I rischi da considerare
- Conviene investire in fondi Target Date nel 2025?
- Alternative ai fondi Target Date
Fondi Target Date: cosa sono e quali tipologie conosciamo
Un fondo Target Date è un fondo comune che ha una data di scadenza prestabilita (il “target”), in genere legata a un obiettivo di lungo periodo, come la pensione. L’idea è che l’investitore scelga il fondo in base all’anno in cui prevede di utilizzare il capitale.
- In Italia, i fondi Target Date sono ancora poco diffusi e si trovano spesso sotto forma di comparti collegati a piani pensionistici individuali (PIP) o a fondi pensione aperti. La loro struttura tende a privilegiare la prudenza e il rispetto delle regole della previdenza complementare.
- Negli Stati Uniti, invece, i Target Date Funds sono tra i prodotti più popolari nei piani 401(k). Hanno una gamma molto ampia, con costi generalmente più contenuti e un’offerta più sofisticata in termini di diversificazione geografica e settoriale.
La differenza sostanziale sta quindi nella finalità (previdenziale in Italia, più ampia e versatile negli USA) e nella varietà di soluzioni disponibili per l’investitore retail.
Come funzionano gli investimenti Target Date?
La caratteristica distintiva di questi fondi è la strategia di “glide path”: un percorso di investimento che si modifica nel tempo.
- All’inizio, il portafoglio è più aggressivo, con una quota significativa in azioni e strumenti rischiosi.
- Con il passare degli anni e l’avvicinarsi della data target, l’allocazione diventa gradualmente più prudente, aumentando l’esposizione a obbligazioni e liquidità.
Questo meccanismo automatico riduce il rischio man mano che l’investitore si avvicina al momento in cui avrà bisogno del capitale.
Come si calcolano i rendimenti e da cosa dipendono?
I rendimenti dei fondi Target Date dipendono da diversi fattori:
- Andamento dei mercati: azioni, obbligazioni e altri strumenti inseriti nel portafoglio.
- Glide path adottato: alcuni gestori accelerano la riduzione del rischio, altri mantengono una componente azionaria più a lungo.
- Costi di gestione: le commissioni possono incidere significativamente sui risultati netti.
Un investitore deve quindi valutare attentamente la qualità della gestione e il livello di trasparenza dei costi.
I rischi da considerare
Come tutti i fondi comuni, anche i Target Date non sono privi di rischi:
- Rischio di mercato: soprattutto nelle fasi iniziali, con alta esposizione azionaria.
- Rischio di tasso: nelle fasi finali, il portafoglio più obbligazionario è esposto all’andamento dei tassi d’interesse.
- Rischio di gestione: ogni casa di investimento adotta un proprio glide path, che può rivelarsi più o meno adatto all’investitore.
- Illusione di sicurezza: nonostante la data target, il capitale finale non è garantito.
Conviene investire in fondi Target Date nel 2025?
Ecco una serie di ragioni pro:
- Semplicità e delega totale della gestione.
- Diversificazione automatica.
- Strumento adatto a chi punta a obiettivi di lungo periodo (pensione, accumulo patrimoniale).
Ecco una serie di ragioni contro:
- Costi non sempre competitivi rispetto ad altre soluzioni.
- Limitata flessibilità: l’investitore non può personalizzare la strategia.
- Offerta in Italia ancora ridotta.
Conviene a chi cerca un investimento a lungo termine senza voler gestire attivamente l’asset allocation. Non conviene a chi vuole maggiore controllo, costi bassi e possibilità di intervenire sulle scelte di portafoglio.
Alternative ai fondi Target Date
Chi non si riconosce in questo tipo di soluzione può valutare alternative:
- ETF multi-asset: costi contenuti e buona diversificazione.
- Fondi flessibili: maggiore libertà al gestore nella scelta delle asset class.
- Robo-advisory o portafogli modello: soluzioni digitali che offrono piani personalizzati a costi competitivi.
- Fondi pensione: adatti a chi cerca vantaggi fiscali e un obiettivo specificamente previdenziale.
IDEE DI INVESTIMENTO
Per scegliere il fondo Target Date più adatto alle proprie esigenze bisogna tenere conto della propria asset allocation, dell’orizzonte temporale e dell’obiettivo di investimento.
Online SIM offre ai suoi clienti la possibilità di investire in fondi target. Nella tabella in basso i fondi presenti in piattaforma.
Quanto rendono i fondi target
Nella tabella, i fondi target presenti sulla piattaforma di Online Sim ordinati per società di gestione e scadenza. Il rendimento è annualizzato dal lancio del fondo. Fonte: Elaborazione Online Sim su dati Morningstar.E dà anche la possibilità di investire in portafoglio modello per migliorare il proprio investimento.
NOTE
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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