La formula del Piano di Accumulo (PAC) per investire cresce nelle preferenze delle giovani generazioni di risparmiatori. A certificarlo è l’analisi dell’Osservatorio sui sottoscrittori di fondi comuni a cura di Assogestioni. Emerge che il PAC ha conquistato i risparmiatori Millennials e Generazione Z  tra i 20 e i 40 anni.

La ragione è semplice: la maggioranza dei giovani risparmiatori ha una capacità reddituale che consente di investire importi contenuti. In media, secondo l’analisi di Assogestioni, Millennials e Generazione Z investono da un minimo di 5 mila fino a un massimo di 9 mila euro in fondi comuni e preferiscono farlo con versamenti periodici mensili o annuali.

PAC: flessibilità e obiettivi di lungo termine

La possibilità di investire a rate con importi definiti e periodici è certamente la prima ragione per cui gli under 40 scelgono il PAC. La seconda è la flessibilità che questo strumento offre. Infatti si adatta alle possibilità economiche e alle esigenze di ogni risparmiatore.

In particolare:

  • I PAC consentono di scegliere tra diverse formule: versamenti mensili, bimestrali, trimestrali o annuali e di definire la durata dei versamenti in base ai propri obiettivi (da un minimo di 1 anno a un massimo di 40 anni). Per esempio, se l’obiettivo è l’acquisto della prima casa, si può usare il PAC come salvadanaio per accumulare l’anticipo per l’acquisto dell’immobile, mantenendo l’investimento per un periodo di 5-10 anni.
  • I PAC sono adatti per investimenti collegati a obiettivi di lunghissimo termine. Se l’obiettivo è accumulare denaro in vista della pensione, la formula del PAC in fondi comuni è un’alternativa all’investimento in un fondo pensione. Per esempio, si può scegliere di investire in un megatrend di investimento come il cambiamento climatico con un doppio obiettivo: aiutare il Pianeta e costruirsi una pensione.
  • Il versamento periodico del PAC offre il vantaggio di investire in momenti differenti di mercato, consentendo di domare la volatilità e controllare il rischio. Più l’orizzonte temporale è lungo e più è possibile aumentare il rischio di portafoglio andando a caccia di rendimento.
  • I PAC consentono di scegliere tra diverse forme di investimento. Si può investire in fondi azionari, obbligazionari o scegliere formule miste costruendo dei portafogli di investimento.

infografica pac giovani

IDEE DI INVESTIMENTO

Per attivare un PAC basta un versamento minimo di 100 euro. Ciò che conta di più per far funzionare questo strumento di investimento non è la somma investita, ma la costanza nei versamenti periodici. In una fase di mercato volatile come questa la massima diversificazione di portafoglio è la strategia giusta per investire tenendo conto dei rischi che si è disposti a sostenere in base ai propri obiettivi.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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