Uno sviluppo urbano inclusivo ha bisogno di un ambiente favorevole: una forte volontà politica, quadri giuridici trasparenti, piani e progetti urbani reattivi e piani finanziari efficaci. L’inclusione sociale riguarda la promozione dell’uguaglianza e il miglioramento della partecipazione, in particolare per le persone svantaggiate. Su questi temi hanno lavorato 45 esperti radunati dal World Economic Forum (WEF) nel comitato Global Future Council on Cities of Tomorrow.

La conclusione dei lavori del WEF è che la trasformazione delle città in un’ottica di inclusione ha bisogno di un approccio sistematico e deve tenere conto del cambiamento demografico in atto. In che modo? Ripensando le città in un mondo che sta diventando sempre più urbano con un’età media della popolazione sempre più elevata. Il mondo sta invecchiando. A questa conclusione era arrivato anche lo studio Silver Hues: Building Age-Ready Cities della Banca Mondiale.

Vediamo alcuni punti chiave per investire nella pianificazione e nella progettazione delle città secondo i suggerimenti di WEF e Banca Mondiale:

  • Una città transgenerazionale. Non basta guardare solo alla fascia della popolazione più povera. Le minoranze più sensibili, anziani e anche bambini, devono essere al centro dei servizi offerti.
  • Ampliare i modelli di finanziamento delle città. Il denaro raccolto deve essere destinato alle infrastrutture sia tradizionali sia verdi nuove ma soprattutto deve includere operazioni di manutenzione dell’esistente.
  • La tecnologia è un grande alleato. L’utilizzo del digitale per una ripresa green e inclusiva delle città è una soluzione imporrante per importante ripensare il fabbisogno energetico delle città, rivedere la viabilità e i trasporti pubblici urbani, progettare edifici intelligenti.
  • Accelerare l’inclusione urbana. Investire in città più a misura d’uomo significa creare spazi sociali differenti che vadano incontro alle esigenze di tutte le fasce demografiche.
  • Prepararsi al cambiamento climatico. Le città devono investire in infrastrutture urbane resilienti al clima e impegnarsi nella costruzione di edifici in grado di resistere alle catastrofi climatiche.

IDEE DI INVESTIMENTO

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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