Il mercato globale dei bond è entrato in una fase nuova dopo il record di rendimento del Treasury bond, il titolo decennale americano, che è arrivato al 5%. Non accadeva dal 2007.

La ragione? Quando i tassi delle banche centrali aumentano, e come hanno dichiarato FED e BCE i tassi resteranno alti a lungo, di pari passo crescono le aspettative degli investitori sui rendimenti delle obbligazioni.

Le conseguenze per un investitore di bond

  • Una spinta a vendere i vecchi bond. Questi livelli di rendimento, che non si vedevano da anni, spingono i grandi investitori a vendere le obbligazioni in portafoglio per acquistare quelle di nuova emissione che promettono rendimenti più elevati.
  • Penalizzati i Paesi più indebitati. La spinta alle vendite di titoli di Stato riguarda soprattutto i Paesi che hanno un debito pubblico maggiore, tra questi c’è l’Italia. In sostanza, gli investitori non si fidano della capacità degli Stati più indebitati di fare fronte al pagamento di cedole così elevate.
  • Rendimenti su, prezzi giù. Quando salgono i rendimenti i prezzi scendono. Sta accadendo in America, ma anche in Europa e in particolare in Italia sul BTP. Per un investitore non professionale che acquista Titoli di Stato sul mercato secondario l’aumento dei rendimenti non è favorevole perché le cedole di bond e il loro prezzo hanno una correlazione inversa: se cresce il rendimento, cala il prezzo e viceversa.
  • Favoriti i bond in emissione da tenere fino a scadenza. In questo scenario di prezzi e rendimenti è da privilegiare l’acquisto di Titoli di Stato al momento dell’emissione con l’obiettivo di tenerlo in portafoglio fino alla scadenza.

IDEE DI INVESTIMENTO

Per costruire un portafoglio obbligazionario ci sono alcune regole da seguire. In particolare.

  • Non fatevi guidare dai rendimenti. Un alto rendimento di un titolo obbligazionario non deve essere il motivo di acquisto. Oltre al fattore prezzo c’è da tenere conto che, spesso, un valore elevato è indice di una rischiosità maggiore.
  • Massima diversificazione. Non concentrare il portafoglio su un singolo investimento. Un buona diversificazione obbligazionaria è possibile attraverso i fondi di investimento che inseriscono in portafoglio obbligazioni suddivise per tipologia (Titoli di Stato o bond corporate, per esempio); area geografica, per investire contemporaneamente in più Paesi e nei mercati internazionali; duration perché in una fase di mercato di tassi in rialzo ha un valore chiave la durata delle obbligazioni che misura il rischio tenendo conto di: scadenza, rendimento, cedole e capacità di rimborso anticipato da parte dell’emittente.

Scopri tutti i fondi di investimento disponibili sulla piattaforma Online SIM e come costruire un portafoglio modello nel lungo termine.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Articolo precedente

Carne coltivata: cos’è e perché fa paura

Articolo successivo

Chi sale e chi scende: le classifiche dei migliori fondi a ottobre 2023

Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

Link ai social:

Nessun commento

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.