Il fenomeno ChatGpt ha riacceso i fari sull’intelligenza artificiale (IA) in chiave di investimento. Non c’è dubbio che sia un megatrend su cui investire nel lungo termine e sono tante e diverse le tendenze che la guidano. Secondo un’analisi di Morgan Stanley, l’invecchiamento della popolazione e il minor costo della tecnologia sono i due driver più importanti al momento, addirittura di più dell’innovazione in quanto tale.

L’invecchiamento della popolazione renderà l’automazione necessaria

La riduzione della popolazione in età lavorativa a livello globale spinge già oggi le aziende a investire in intelligenza artificiale, apprendimento automatico e robotica per rimanere produttive. Secondo la Banca Mondiale, questo fenomeno riguarda in particolare Europa, Giappone e Cina, dove la popolazione in età lavorativa diminuirà significativamente nei prossimi 20 anni, e negli Stati Uniti dove l’intelligenza artificiale è usata per contrastare l’aumento del costo del lavoro. In particolare:

  • In Europa la popolazione in età lavorativa diminuirà del 13% entro il 2040 rispetto ai livelli del 2020. L’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale e automazione serviranno a compensare potenziali perdite di produttività.
  • In Giappone, sede di molte delle principali aziende di robotica del mondo, la popolazione in età lavorativa si è già ridotta rispetto al picco registrato a metà degli anni ’90. Qui è già visibile un aumento della produttività legato all’automazione industriale e alla robotica: il Prodotto interno lordo (PIL) non si è ridotto insieme all’offerta di lavoro.
  • In Cina siamo all’inizio di una sfida demografica molto simile a quella in corso in Giappone. La popolazione invecchia e la forza lavoro diminuisce. I politici cinesi hanno già messo in atto piani per una diversa produttività attraverso una nuova urbanizzazione, la spinta verso l’energia rinnovabile e l’automazione dei processi industriali.

Le tecnologie di intelligenza artificiale costano sempre di meno

La riduzione dei costi e l’accelerazione dello sviluppo di tecnologie che alimentano l’automazione danno una spinta decisiva. Le recenti scoperte dei programmi di intelligenza artificiale generativa in grado di avere conversazioni simili a quelle umane sono il futuro. Come mai i costi sono scesi? Vediamo alcuni punti chiave:

  • Big data abbattono tempi e costi. I miglioramenti nei componenti hardware del computer come i semiconduttori e lo sviluppo di software più avanzati hanno un ruolo importante. Ma è l’ascesa dei Big data che ha reso più facile e più conveniente migliorare l’intelligenza artificiale e renderla in grado di interpretare ed elaborare grandi quantità di informazioni e potenziare l’automazione.
  • L’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa. Se una macchina impara da sé stessa il costo scende. Questo è ciò che avviene con gli algoritmi informatici che utilizzano contenuti esistenti per produrre nuovi contenuti che sembrano creati da esseri umani. Questi algoritmi potrebbero diventare la base su cui costruire processi industriali scalabili.

IDEE DI INVESTIMENTO

L’intelligenza artificiale è un megatrend di investimento di lungo termine. Al centro c’è il tema della robotica che è una possibilità di investimento offerta da pochi prodotti venduti sul mercato italiano. I migliori presenti sulla piattaforma di Online SIM sono:

  • Candriam Equities L Robotics & Innovative Technology Classe C Eur Acc è un azionario internazionale che investe in azioni di società che operano in ambito tecnologico e robotico, tramite una gestione discrezionale. Lanciato nel 2017 rende a tre anni il 18,21% (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2023). Investe il 69,1% del portafoglio in Usa. Tecnologia e beni industriali sono i primi settori in portafoglio.

Candriam Equities L Robotics & Innovative Technology Classe C Eur Acc

  • Pictet – Robotics Classe HR Eur è un azionario internazionale specializzato sul questo segmento presente sul mercato italiano dal 2015. Investe in aziende attive principalmente, ma non esclusivamente, nelle seguenti aree: applicazioni e componenti di robotica, automazione, sistemi autonomi, sensori, microcontrollori, stampa 3D, elaborazione dati, tecnologia di attuazione nonché riconoscimento di immagini, movimento o vocale e altro tecnologie e software abilitanti. Rende a tre anni il 13,30% (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2023). Investe il 63,3% del portafoglio in Usa. Tecnologia e beni industriali sono i primi settori in portafoglio.

Pictet – Robotics Classe HR Eur intelligenza artificiale

  • CS (Lux) Global Robotics Equity Classe BH Eur Acc è un azionario internazionale che investe che investe in tecnologie avanzate. Lanciato nel 2017 rende a tre anni il 10,75% (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2023). Investe il 50,2% del portafoglio in Usa. Tecnologia e beni industriali sono i primi settori in portafoglio.

CS (Lux) Global Robotics Equity Classe BH Eur Acc

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NOTE

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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