Tre anni fa, le case farmaceutiche e i laboratori di tutto il mondo hanno risposto alla pandemia con i vaccini Covid-19. Ora che l’urgenza è svanita, stanno spostando in massa l’attenzione verso una vecchia pandemia: l’obesità.

A spingere sull’acceleratore della ricerca per cure contro l’obesità sono grossi nomi come Eli Lilly, Pfizer e Novo Nordisk. A dare impulso alla ricerca sono state le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che ha lanciato l’allarme: l’obesità è associata a 5 milioni di morti all’anno ed è un costo economico pari al 2,2% del PIL globale che salirà oltre il 4% se non si troverà una cura efficace.

La lotta contro l’obesità è un campo relativamente nuovo su cui il settore salute sta investendo. Fino al 2013 l’obesità non era considerata una malattia dalla comunità scientifica. Oggi le cose sono cambiate e la ricerca di un farmaco sicuro ed efficace è il trend del settore salute per il 2023.

Vediamo alcuni punti chiave secondo l’analisi di Capital Group:

  • L’obesità si è diffusa come malattia metabolica cronica dal 1975 in avanti. É un onere importante per la salute pubblica e provoca altre malattie. A livello globale oltre 650 milioni sono persone clinicamente obese con un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30; più di 2 miliardi sono considerati in sovrappeso, con un BMI superiore a 25.
  • I tassi di obesità continuano a crescere negli adulti e nei bambini: dal 1975 al 2016, la prevalenza del sovrappeso o bambini e adolescenti obesi dai 5 ai 19 anni sono più che quadruplicati dal 4% al 18% a livello globale.
  • L’aumento dell’obesità è associato a una serie di problemi medici (malattie del cuore, ictus, varie forme di cancro e diabete, esiti più gravi da Covid-19), che possono avere un impatto economico significativo su sistemi sanitari e società.

obesita malattia

Obesità: una nuova generazione di farmaci per batterla

Arrivare a una cura nuova ed efficace è l’obiettivo delle case farmaceutiche. A che punto siamo? La sperimentazione parte da nuova classe di farmaci per il diabete che utilizza il linguaggio ormonale, ovvero suggerisce al corpo comportamenti corretti.

Il GLP-1, per esempio, è un ormone secreto dal tratto gastrointestinale che indica al corpo che il cibo è stato mangiato, in gergo scientifico incretine. Per anni, Eli Lilly e Novo hanno sviluppato farmaci mirati ai recettori delle incretine, prima per il diabete e ora per l’obesità. Imitando la biologia naturale, i nuovi farmaci sembrano far diminuire la fame e aiutano anche a ridurre i livelli di glucosio nel sangue.

Siamo all’inizio di un’area terapeutica completamente nuova che guarda anche allo studio di farmaci da iniettare, esattamente come si fa con l’insulina, e in pillole. C’è però un grosso punto debole che pesa su questi nuovi farmaci: il costo. Per curarsi si può arrivare a spendere anche 1.350 dollari al mese secondo un’analisi di Bloomberg.

IDEE DI INVESTIMENTO

Secondo i calcoli di Morgan Stanley il mercato per il trattamento dell’obesità potrebbe superare i 54 miliardi di dollari entro il 2030 e sta diventando importante tanto quanto l’ipertensione. Il business è anche un megatrend di investimento legato alla trasformazione del settore salute.

Per investire ci sono fondi azionari globali specializzati (Categoria Morningstar Azionari Settore Salute). Ecco i migliori fondi presenti sulla piattaforma di Online SIM:

  • AB SICAV I-International Health Care Portfolio Class A EUR Acc è un azionario flessibile che investe in titoli azionari di società operanti nel settore sanitario e scientifico. Una parte rilevante del fondo è investita in società statunitensi. Partito nel 1999 il fondo rende a tre anni il 9,30% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023). Il 96% è investito nel settore salute una piccola parte è investita in beni industriali e beni di consumo. Il 62% è investito in America, il 22% in Europa.

AB SICAV I-International Health Care Portfolio Class A EUR Acc

  • Janus Global Life Sciences – A usd è un azionario internazionale che investe a livello globale in titoli di società orientate alle scienze della vita (Life Sciences). Partito nel 2000 il fondo rende a tre anni il 7,79% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023). Il 100% è investito nel settore salute. L’80% è investito in America, il 6,9% in Europa.

Janus Global Life Sciences - A usd

  • BNP Paribas Health Care Innovators Classe Classic Eur Acc è un azionario tematico salute che investe almeno 2/3 dei suoi attivi in azioni o titoli assimilati di società che esercitano un’attività significativa nel settore sanitario e in settori collegati o connessi e in strumenti finanziari derivati su tale tipologia di attivi. Partito nel 2013 il fondo rende a tre anni il 7,79% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023). Il 99% è investito nel settore salute. Il 73% è investito in America, l’11% in Europa.

BNP Paribas Health Care Innovators Classe Classic Eur Acc

  • Jpm Global Healthcare A (acc)-usd è un azionario tematico salute che investe a livello globale in diversi settori: farmaceutico, biotecnologico, servizi sanitari, tecnologia medica e scienze della vita. Partito nel 2009 il fondo rende a tre anni il 7,20% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023). Il 100% è investito nel settore salute. L’81% è investito in America, il 9% in Europa.

Jpm Global Healthcare A (acc)-usd

  • UBS (Lux) Equity Fund – Healt Care (USD) P-acc è un azionario tematico salute che investe su scala globale dei comparti farmaceutica, biotecnologia, tecnologie mediche, forniture ospedaliere e servizi sanitari. Partito nel 1998 il fondo rende a tre anni il 6,67% (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023). Il 98% è investito nel settore salute e una piccola parte in materie prime. Il 67% è investito in America, il 12% in Europa.

UBS (Lux) Equity Fund - Healt Care (USD) P-acc

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Prima come caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura, inoltre, la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

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