Non ci sono solo i fondi azionari che investono in sostenibilità. La pattuglia dei fondi obbligazionari che seguono i criteri dettati dall’Agenda 2030 cresce insieme con la consapevolezza dei principali attori dell’industria del risparmio gestito che l’impact investing non sia solo un mega trend, ma una scelta strategica per il settore del risparmio per rispondere alla domanda dei risparmiatori. Il segmento di emissioni obbligazionarie sostenibili che sta crescendo più rapidamente è quello dei green bond, ovvero obbligazioni emesse da aziende e Stati sovrani per sostenere progetti che riguardano il clima e le tematiche sociali. Le aziende che sono sempre più orientate a sposare cause da sostenere sono i principali emittenti di queste obbligazioni, ma cresce anche la coscienza dei singoli Paesi. Tanto che dal 2010 a oggi, a livello globale, sono stati emessi circa 500 miliardi di green bond: nel 2018 le emissioni sono state pari a 167,3 miliardi di euro che dovrebbero salire a 300 miliardi nel 2019 secondo dati riportati da ETicaNews.

L’Europa è il mercato più grande a livello globale per le emissioni di green bond e l’impegno dei singoli Stati cresce in maniera costante. L’Olanda è l’ultimo dei Paesi del Vecchio Continente a scendere nell’arena dei green bond con un’emissione che è attesa il primo maggio 2019 con rating AAA. Si tratta del quinto Paese a credere in questi bond dopo la Polonia, che ha aperto la strada nel 2016, ed è stata seguita da Francia, Belgio e Irlanda. Cresce anche l’impegno delle aziende ma, secondo il rapporto Global corporate green investment and the UN sustainable development goals, a cura di Corporate Knights e Climate Bonds Initiative, che ha analizzato gli investimenti di oltre 7 mila aziende, non è ancora sufficiente per raggiungere gli obiettivi Onu di sostenibilità. Anche questo rapporto conferma che l’Europa è il più grande mercato di green bond, con oltre 184,2 miliardi di dollari di emissioni dal 2012 a oggi. Le aziende più attive si trovano in Francia, seguono Germania, Olanda, Svezia, Spagna e Italia. Secondo i calcoli del rapporto, le aziende prese in considerazione ad oggi investono circa 3.600 miliardi in iniziative sostenibili, ma per allinearsi con le richieste dell’Onu dovrebbero investire almeno 3.800 miliardi all’anno, e sono proprio le emissioni corporate obbligazionarie green a poter dare la spinta necessaria.

IDEE DI INVESTIMENTO

Dall’analisi delle emissioni corporate di green bond, le società più attive sul mercato appartengono al settore utilities, seguito da automotive e industria. «La sensibilità di un’azienda ai fattori ESG varia in base all’attività svolta», ha detto Frédéric Salmon, Head of Credit di Pictet Asset Management. «È dunque necessario definire a priori degli adeguati parametri analitici per ciascun settore con l’obiettivo di valutare la qualità di tali componenti extra-finanziarie che rappresentano altrettanti rischi per l’impresa, a prescindere dal suo posizionamento nel ciclo economico».
Dall’analisi dell’offerta di fondi obbligazionari che hanno adottato un strategia impact investing effettuata da Morningstar per Online SIM, emerge che sono diverse le categorie a cui questi fondi appartengono. Nella tabella in basso, i fondi sono stati ordinati per rendimento, anche se il confronto, trattandosi di categorie di appartenenza non omogenee può risultare falsato. Resta comunque efficace l’analisi effettuata sui portafogli di questi fondi che mostrano una strategia di investimento attenta ai temi ambientali e sociali.

I fondi obbligazionari che hanno una strategia impact investing

ProdottoCategoriaRendimento YTD
UBS (Lux) SICAV 2 USD Corp Bd Sust $ PEAA Fund USD Diversified Bond5,31%
HSBC GIF Global Lower Carbon Bond ACHEUREAA Fund Global Corporate Bond - EUR Hedged4,94%
Pramerica Obblig Euro Corp EticoEAA Fund EUR Corporate Bond3,46%
NN (L) Green Bond I Cap EUREAA Fund EUR Diversified Bond3,25%
Mirova Euro Green & SustCorpBd R/A (EUR)EAA Fund EUR Corporate Bond3,21%
DNCA Invest Beyond European Bond Opportunities CLasse B EurEAA Fund EUR Diversified Bond3,16%
UBS (Lux) SICAV 2 EUR Corp Bd Sust € PEAA Fund EUR Diversified Bond3,05%
BMO Responsible Euro Corp Bd A Acc EUREAA Fund EUR Corporate Bond3,04%
Mirova Euro Green And Sust Bd RE/A (EUR)EAA Fund EUR Diversified Bond3,01%
Vanguard SRI Euro IG Bd Idx Ins EUR AccEAA Fund EUR Corporate Bond2,81%
Nikko AM Global Green Bond A USDEAA Fund Other Bond2,76%
Mirova Global Green Bd R/A (EUR)EAA Fund Global Bond - EUR Hedged2,69%
Allianz Green Bond AT EUREAA Fund Global Bond - EUR Hedged2,69%
Amundi Rspnb Investing Imp Gr Bds DP CEAA Fund Global Bond - EUR Hedged2,52%
Eurizon Obbligazionario EticoEAA Fund EUR Diversified Bond2,40%
AXAWF Global Green Bds E Cap EUREAA Fund Global Bond - EUR Hedged2,30%
JSS Sustainable Green Bd Glb P EUR accEAA Fund EUR Diversified Bond2,21%
Eurizon Absolute Green Bonds R CapEAA Fund Global Bond2,16%
LO Funds Global Climate Bd Syst.H EUR MAEAA Fund Global Bond - EUR Hedged1,82%
Raiffeisen-GreenBonds S VTAEAA Fund Global Flexible Bond - EUR Hedged1,75%
UBS (Lux) SICAV 2 CHF Bd Sust £ PEAA Fund CHF Bond - Short Term0,46%
Etica Obbligazionario Breve Termine Classe REAA Fund EUR Diversified Bond - Short Term0,05%
BlueOrchard Microfinance P CHFEAA Fund Other Bond-0,25%
CS (Lux) Green Bond IBH EUREAA Fund EUR Diversified Bond-0,96%
Nella tabella, i fondi obbligazionari appartenenti a diverse categorie di investimento ordinati per rendimento da gennaio 2019. Dati in euro aggiornati al 15 aprile 2019. Fondi disponibili alla clientela retail in Italia. Fonte: Morningstar Direct.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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