Un’Europa più equa può essere anche più ricca. Secondo il report Debt Financing for Gender Equality in the European Union realizzato dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e PwC EU Services, una maggiore uguaglianza di genere potrebbe far crescere il PIL dell’Unione Europea tra il 6% e il 9,6% entro il 2050, pari a 1,95-3,15 trilioni di euro, e creare oltre 10 milioni di nuovi posti di lavoro. Un effetto moltiplicatore che migliorerebbe coesione sociale, resilienza economica e competitività industriale.
Dietro a questi numeri c’è una convinzione: investire nelle donne è una leva di crescita sostenibile. Le imprese guidate da donne mostrano migliori performance ESG, tassi di rimborso più affidabili e un impatto positivo su innovazione e inclusione. Ma quali strumenti ha oggi l’Europa per favorire questo cambio di paradigma?
Quali sono gli strumenti a disposizione
Il report BEI-PwC ha mappato 95 prodotti finanziari e non finanziari dedicati all’imprenditoria femminile nei Paesi UE.
Si tratta di prestiti, linee di credito, microcrediti, garanzie e programmi di mentoring rivolti a imprese di proprietà o leadership femminile, oppure a prodotti con “gender lens”, che includono le donne come target specifico in un gruppo più ampio di beneficiari.
La distribuzione geografica è però disomogenea: Francia, Italia e Romania offrono ecosistemi completi di finanziamenti e servizi di supporto, mentre in Paesi come Danimarca, Lituania o Lussemburgo l’offerta è ancora limitata o assente.
Nel complesso, solo il 12,7% delle istituzioni finanziarie europee propone almeno un prodotto dedicato alle donne imprenditrici. Un divario che rappresenta un’occasione di investimento e innovazione per banche, fondi e investitori interessati a sostenere la parità di genere come motore di rendimento e impatto sociale.
Quali sono i programmi di successo
Dall’analisi qualitativa condotta su 22 istituzioni finanziarie europee emergono alcuni fattori chiave di successo:
- Integrazione tra finanza e servizi non finanziari. I programmi più efficaci uniscono credito e consulenza, formazione, networking e mentoring. Questo mix favorisce la sostenibilità imprenditoriale e riduce il rischio di insolvenza.
- Definizioni chiare e dati disaggregati per genere. Le istituzioni che misurano in modo trasparente l’impatto e adottano una definizione operativa di “impresa femminile” migliorano il monitoraggio, la rendicontazione e il branding.
- Partnership pubblico-private. Il coinvolgimento di ministeri, camere di commercio, ONG e fondazioni è determinante per far nascere prodotti e incentivi realmente efficaci.
- Approccio locale e flessibile. Non esiste un unico modello vincente. I programmi più resilienti si adattano alle specificità economiche e culturali dei territori, valorizzando le reti locali e le competenze delle donne imprenditrici.
In altre parole, la finanza di genere funziona quando crea valore condiviso: economico, sociale e reputazionale.
Come funzionano i portafogli gender focused
I portafogli di finanziamenti o investimenti “gender focused” — cioè focalizzati su imprese guidate da donne o con metriche ESG legate alla parità — si stanno affermando come una classe d’investimento solida e sostenibile.
Le evidenze del report BEI mostrano che questi portafogli registrano:
- Alta domanda, segno di un crescente interesse per modelli imprenditoriali inclusivi;
- Tassi di rimborso affidabili, in molti casi superiori alla media di mercato;
- Redditività sostenibile, con performance competitive anche nei cicli economici avversi.
In sintesi, includere il gender lens nella strategia di portafoglio non è solo una scelta etica, ma una decisione finanziariamente razionale. La parità di genere diventa un indicatore di buona governance, diversificazione e stabilità del rischio.
Investire in portafogli gender focused
Per un investitore retail interessato a contribuire a un’economia più inclusiva, i fondi comuni gender-focused rappresentano oggi una via concreta per unire rendimento e impatto.
Ecco alcune linee guida:
- Scegli fondi che integrano criteri ESG con un focus di genere. Si tratta di fondi che investono in aziende con alta rappresentanza femminile nei ruoli di leadership o con politiche attive per la parità.
- Verifica la trasparenza dei gestori. I migliori fondi pubblicano report sull’impatto sociale e sulla presenza femminile nelle aziende in portafoglio.
- Diversifica geograficamente. L’Europa offre opportunità in crescita, ma anche mercati emergenti e settori innovativi (tecnologia, sanità, green economy) mostrano forte potenziale.
- Pensa al lungo termine. La finanza di genere è un trend strutturale, non ciclico. Puntare su portafogli che valorizzano l’inclusione può generare rendimento stabile e sostenibile nel tempo.
IDEE DI INVESTIMENTO
L’economia europea ha tutto da guadagnare da una maggiore inclusione femminile.
I dati della BEI lo dimostrano: la parità di genere è un moltiplicatore di crescita, occupazione e resilienza. Per gli investitori, i portafogli gender-focused rappresentano una nuova frontiera dell’investimento responsabile, dove l’impatto sociale si traduce in opportunità economiche concrete.
Per investire con una diversificazione ampia sulla parità di genere Online SIM offre un Portafoglio Modello – Uguaglianza Di Genere che ha un rendimento annualizzato del 7,67% (dati aggiornati a ottobre 2025). Costruito in collaborazione con MC Advisory CSR, il portafoglio investe in fondi azionari che privilegiano le aziende attente ai temi sociali e, in particolare, al tema dell’inclusione e delle pari opportunità.
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Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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