Non è più solo la curiosità a muovere gli investitori italiani verso le piattaforme di robo advisor. Far decidere ad un algoritmo il proprio portafoglio è diventato un atto di fiducia che in molti casi risulta più affidabile di un consulente in carne e ossa. La ragione? L’emotività che governa le decisioni umane si azzera con una macchina e ogni scelta viene effettuata sulla base di indicazioni oggettive che l’investitore ha fornito e che tengono conto di obiettivi di rischio e rendimento attesi. Sulla carta i robo advisor mettono al riparo dall’errore soggettivo, proteggono dalle decisioni prese sull’onda della volatilità e facilitano la costruzione e la gestione di un portafoglio.

La diffusione in Italia delle piattaforme robotizzate della consulenza comincia a essere importante e il Quaderno Consob dedicato al tema e pubblicato a febbraio 2019 si è posto l’obiettivo di analizzare il fenomeno anche per tutelare gli investitori. Il lavoro di Consob si basa sull’analisi dei servizi offerti da una ventina di operatori che hanno partecipato su base volontaria, grazie alla collaborazione di ABI, Ascofind e Assoreti. Secondo i dati Consob, circa il 15% degli investitori italiani utilizza questi servizi, la maggioranza sono uomini con un elevato grado di istruzione e giovani che hanno una cultura digitale elevata.

Gli investitori più giovani guardano con interesse all’offerta tradizionale che viene da banche e sim con piattaforme di robo advisor ma, secondo un sondaggio condotto da Consob e GFK Eurisko per l’Organismo di vigilanza e tenuta dall’albo unico dei consulenti finanziari (OCF), sarebbero più interessati a un servizio di consulenza finanziaria offerto dai Big della tecnologia come Google, Amazon, Facebook e Apple.
Il livello di digitalizzazione dell’investitore, dunque, fa la differenza nell’area competitiva del fintech dove accanto agli operatori tradizionali stanno scendendo in campo le aziende native digitali che hanno conquistato sul campo la fiducia dei consumatori. Per il Big Tech resta lo scoglio regolamentare, come evidenzia anche il Quaderno Consob che, invece, non rileva particolari scogli giuridici e regolamentari per l’attività che oggi banche e sim hanno aperto in Italia.

IDEE DI INVESTIMENTO

Le ragioni per cui agli italiani piace la consulenza tramite piattaforme robot sono dovute alle caratteristiche del servizio che ha una serie di vantaggi:

  • La velocità del servizio e l’ottimizzazione del portafoglio investito è una delle caratteristiche peculiari del robo advisor che consente di definire, senza perdite tempo, la soluzione più adatta al proprio profilo di rischio e rendimento, monitorando in maniera efficiente il portafoglio.
  • Attraverso la piattaforma si può raggiungere il massimo grado di diversificazione del portafoglio grazie all’ampiezza dell’offerta di prodotti di investimento. Questo è un punto di forza per una pianificazione di portafoglio di lungo periodo.
  • Con la consulenza digitale è possibile contenere i costi di intermediazione pur mantenendo una gestione attiva di portafoglio nel tempo.

La piattaforma RoboBox di Online SIM è stata valutata anche per il 2019 come il miglior servizio di robo advisor in Italia. Per il secondo anno consecutivo Online SIM si è aggiudicata il Sigillo di Qualità “I MIGLIORI IN ITALIA – Nr. 1 Servizio – Robo Advisor 2018/2019. Il riconoscimento deriva da una ricerca svolta dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza su 133.000 consumatori. L’Istituto Tedesco è il numero 1 in Europa per i test di qualità e premia i vincitori di analisi obiettive e imparziali, condotte su centinaia di mercati in Italia.

Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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