C’è un primato a cui il premier del Giappone Shinzo Abe può aspirare: diventare il capo del Governo nipponico più longevo dalla fine della Seconda Guerra mondiale. La sua conferma alla guida del Paese dopo le elezioni anticipate può significare per il Giappone due cose: l’implementazione di riforme economiche ancora più incisive e la modifica della Costituzione ultrapacifista che è figlia proprio del dopo guerra e dell’occupazione americana. Il percorso non sarà rapido e qualcosa sui prossimi passi verso il cambiamento del Paese potrà emergere dall’incontro tra Abe e Donald Trump a Tokyo dove la questione Corea del Nord  sarà uno dei punti chiave.

Per il mercato finanziario e per i gestori di portafoglio, la conferma di Abe alla presidenza è una buona notizia soprattutto in una fase in cui la Borsa di Tokyo mostra valutazioni interessanti. «Il Giappone è il meno caro dei mercati sviluppati, secondo i nostri modelli di valutazione» secondo quanto riporta il Barometro del mese di ottobre di Pictet Asset Management Strategy Unit. «La Bank of Japan sta ancora immettendo liquidità nel mercato, seppure a un ritmo inferiore rispetto al passato e la nostra analisi, basata sugli indicatori anticipatori, sui rendimenti obbligazionari e sullo yen, suggerisce che le azioni giapponesi sono più convenienti del 26% rispetto alle omologhe a livello globale».

Non a caso, già nel mese di settembre, il denaro degli investitori azionari è tornato sui titoli giapponesi, che sono partiti al rialzo con la Borsa di Tokyo che è arrivata sui massimi dal 1991 anche se, secondo l’analisi di Pictet, c’è ancora un ampio divario di prezzi da colmare e il sovrappeso sui titoli giapponesi è da consigliare in questo momento. La coerenza di un’agenda politica a favore della crescita e del business è la forza del Giappone secondo Jesper Koll di Wisdon Tree e questo si rifletterà sul rapporto prezzo/utili delle azioni dell’indice Topix, rappresentativo delle aziende quotate a Tokyo.

Tra le riforme di Abe che piacciono al mercato c’è senza dubbio l’innalzamento dell’Iva atteso per il 2019 anche grazie al buon andamento dell’economia. E c’è un altro fattore che gioca a favore del Giappone: la probabile conferma di Haruhiko Kuroda alla guida della Banca centrale giapponese. Il ruolo di Kuroda è chiave nella lotta contro la deflazione che potrebbe essere sconfitta grazie alle manovre di Quantitative Easing già in atto, che possono dare forza ai progetti di riforma economica di Abe noti anche come Abenomics.

IDEE DI INVESTIMENTO

Il buon momento economico del Giappone è confermato dai numeri della produzione industriale in rialzo del 2% nell’ultimo mese, ma secondo i gestori di Pictet Asset Management e Wisdom Tree ci sono diversi elementi a favore della borsa di Tokyo:

  • La stabilità politica che porterà a un’accelerazione del ciclo degli investimenti da parte delle aziende nipponiche e stimolerà l’interesse dei capitali esteri.
  • La politica monetaria della Banca Centrale Giapponese, che è opposta a quella della Banca Centrale Americana (FED), funziona da scudo contro la recessione e da stimolo alle riforme di Abe.
  • La riforma costituzionale annunciata e voluta fortemente da Abe non è un ostacolo allo sviluppo economico e l’atteso referendum costituzionale sarà messo in atto solo se la crescita del Paese sarà stabile.

Per investire sul buon momento della Borsa giapponese ci sono fondi azionari specializzati sul listino di Tokyo che investono in azioni a larga capitalizzazione (Categoria Morningstar: Azionari Giappone Large Cap)

La Top 10 dei fondi azionari che investono sul Giappone

ProdottoRendimento YTDRendimento 3y
Comgest Growth Japan EUR I Acc5,50%13,75%
Lombard Odier Funds - Japan Responsible Equity Enhanced (JPY) NA2,32%---
Lo Funds Alpha Japan Classe R Eur (Acc)1,70%8,94%
Candriam Equities L Japan Classe C-0,62%2,68%
T. Rowe Price Funds SICAV - Japanese Equity Fund Q1 EUR-0,69%---
Invesco Funds - Invesco Japanese Equity Advantage Fund Z Accumulation EUR-1,60%8,67%
Credit Suisse Index Fund (Lux) Equity Japan DB EUR-1,64%4,82%
Amundi Index Solutions - Amundi Index MSCI Japan ME-C EUR-1,83%4,89%
BL-Equities Japan B JPY Acc-1,91%9,21%
State Street Japan Index Equity Fund P JPY-2,13%4,17%
Nella tabella, i migliori fondi azionari che investono sulla Borsa di Tokyo e su azioni a larga capitalizzazione ordinati per rendimento da inizio anno. Dati in euro aggiornati a ottobre 2018. Fonte: Morningstar.

Fai la tua selezione di fondi, utilizzando la piattaforma di Online SIM.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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