La correzione del mercato cinese rappresenta un buon punto di ingresso per investire sui mercati emergenti asiatici. Secondo l’analisi di J.P. Morgan Asset Management è un rischio che vale la pena correre soprattutto per cercare una diversificazione che guarda al rendimento sulla parte obbligazionaria del portafoglio.

Il rischio è elevato in primo luogo perché la campagna vaccinale nei Paesi emergenti è in ritardo rispetto a Stati Uniti e Regno Unito. I blocchi in Ue penalizzano l’Europa emergente, ma il quadro fondamentale è solido.

La Cina resta il motore della crescita dei mercati emergenti e sta avviando un processo di normalizzazione post pandemia che farà da traino a tutti i Paesi dell’area asiatica. Secondo l’analisi di J.P Morgan Asset Management, da inizio 2021, in linea con l’andamento degli altri mercati obbligazionari, anche il debito emergente ha sottoperformato perdendo in media oltre il 3% sia in valuta locale sia in dollari.

Il principale rischio di ribasso per i mercati emergenti è legato all’andamento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. Gli spread creditizi di questi mercati però sono interessanti, con opportunità remunerative nelle emissioni sovrane ad alto rendimento denominate in dollari.

Secondo l’analisi di Qian Zhang, Senior Client Portfolio Manager di Pictet Asset Management, la Cina è il mercato più interessante per dimensioni – vale 15.000 miliardi di dollari ed è il secondo mercato obbligazionario più grande al mondo, dopo quello degli Stati Uniti e prima di quello giapponese – eppure è un mercato ancora molto poco considerato dagli investitori internazionali: la quota di obbligazioni cinesi detenute attualmente da stranieri è inferiore al 3%.

Il mercato delle obbligazioni cinesi è destinato a crescere esattamente come è accaduto per il mercato azionario. La ragione è che i titoli di Stato cinesi stanno entrando in indici globali come il Bloomberg Barclays Global Aggregate e il JP Morgan GBI-EM Global Diversified. Secondo Pictet Asset Management, l’inserimento delle obbligazioni cinesi negli indici obbligazionari globali può portare flussi di investimento da parte degli investitori istituzionali fino a 300 miliardi di dollari.

Sempre secondo Pictet Asset Management, il debito cinese in valuta locale non deve essere più guardato come debito emergente, ma come un attivo “core” a reddito fisso esattamente come il debito americano. La pandemia dovrebbe contribuire ad accelerare tale tendenza.

IDEE DI INVESTIMENTO

I rendimenti del mercato obbligazionario globale sono ai minimi storici, gli investitori nel reddito fisso hanno bisogno di una diversificazione difensiva per i portafogli globali e i bond cinesi e asiatici in valuta locale hanno il potenziale di aumentarne il rendimento grazie a:

  • rendimento elevato e di alta qualità rispetto alle obbligazioni dei mercati sviluppati
  • bassa volatilità, bassa correlazione con le altre principali classi di attivi

Secondo l’analisi di Amundi, le valute locali dei mercati emergenti hanno le caratteristiche per dare una buona performance nel 2021: bassa inflazione, banche centrali in un contesto di tassi bassi e una ripresa della crescita ciclica. La differenza, come sempre, la faranno i fondamentali e per questo Amundi guarda con più attenzione all’area high yield che potrebbe beneficiare di più di queste condizioni di mercato

Per investire sul mercato obbligazionario Paesi emergenti in valuta locale che contempli anche l’India, la scelta più indicata è un fondo obbligazionario specializzato Asia in valuta locale (Categoria Morningstar: Obbligazionari Asia in valuta locale):

La Top 5 dei fondi obbligazionari Paesi emergenti Asia in valuta

ProdottoRendimento 1yRendimento YTD
Aberdeen Standard Sicav I - Asian Local Currency Short Term Bond Fund Classe A Usd Acc6,67%1,22%
Amundi Funds - Bond Asian Local Debt IU-C5,90%0,20%
Aberdeen Standard Sicav I - Asian Local Currency Short Term Bond Fund Classe A Eur Acc5,43%1,50%
Credit Suisse (Lux) Asia Local Currency Bond Fund ClasseB USD Cap2,37%-0,90%
Pictet - Asian Local Currency Debt Classe R Usd2,14%-1,03%
Nella tabella, i fondi obbligazionari Paesi emergenti che investono in Asia in valuta locale ordinati per rendimento a un anno. Dati in euro aggiornati ad aprile 2021. Fonte: Morningstar.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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