Gli ultimi giorni d’estate in Giappone hanno segnato la fine di una storia d’amore lunga oltre sette anni e mezzo tra il primo ministro Shinzo Abe e il Paese. Il premier ha annunciato le dimissioni – che diventeranno operative solo dopo aver trovato un successore – a causa di gravi problemi di salute e la notizia ha portato il mercato azionario a reagire immediatamente con una correzione al ribasso, mentre lo yen si è rafforzato.

La ragione? Una transizione politica, non si sa ancora quanto lunga, è sempre interpretata dal mercato come motivo di incertezza e instabilità, ancora di più in questo caso dato che il Giappone ha rialzato la testa proprio grazie al programma di politica monetaria e fiscale voluto dal premier che, non a caso, va sotto il nome di Abenomics. Si tratta di una formula magica che ha portato il Giappone ad aumentare il numero di donne nel mercato del lavoro, a migliorare la governance aziendale e a far tornare l’economia su livelli di crescita intorno a 2,5% pre Covid-19, con la disoccupazione più bassa tra le nazioni del G-7.

Questo percorso virtuoso dell’economia giapponese continuerà? Secondo l’analisi di Aberdeen Standard Investments, la transizione politica dovrebbe essere veloce e il prossimo leader ha il compito di portare a termine il mandato di Abe che durerà fino a settembre 2021. Ma ci sono dei dubbi sulle capacità del successore, chiunque sia, che sarà scelto all’interno del partito al potere. A questo si aggiunge il timore che le politiche di Abe possano essere modificate, oltre al fatto che nel 2023 scadrà il mandato del governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, che ha dato una grossa mano alla riuscita di Abenomics.

I dubbi del mercato sulle capacità di generare valore dal Giappone, in realtà, sono cominciati un paio di anni fa, ben prima delle dimissioni di Abe e dell’arrivo della pandemia. Secondo i calcoli di Bloomberg, c’è stata una vera e propria fuga di capitali stranieri con oltre 130 miliardi di dollari di disinvestimenti dal 2017 a oggi. Ma c’è chi va contro corrente ed è un faro nelle scelte di investimento di lungo termine: Warren Buffett, il guru di Omaha, a 90 anni suonati ha scelto proprio il Giappone e alcune società di trading specializzate nel settore delle materie prime per diversificare il portafoglio di Berkshire Hathaway. Buffett ha investito circa 6 miliardi di dollari, secondo i calcoli di Bloomberg, per acquisire il controllo delle 5 più grandi società di trading giapponesi (Mitsubishi, Mitsui, Sumitomo, Itochu e Marubeni).

IDEE DI INVESTIMENTO

La scelta di Warren Buffett, esempio di investimento value di lungo termine, è dettata dalla necessità di mettere in portafoglio una valuta diversa dal dollaro e di puntare su un’economia che risentirà meno degli Stati Uniti degli effetti del Covid. Secondo i calcoli del Fondo monetario internazionale (FMI) il Prodotto interno lordo (PIL) del Giappone calerà del 5,7% nel 2020, meno di quello americano. Ma la scelta di Buffett è anche una conferma della scelta delle materie prime ed energia come settore in cui credere nel lungo termine.

In generale, il mercato azionario giapponese secondo l’analisi di Aberdeen Standard Investments non avrà un grosso scossone in seguito alle dimissioni di Abe e l’impatto sui fondamentali delle aziende sarà limitato. Le prospettive del mercato non dipendono da politiche o normative nazionali favorevoli e per questo l’azionario giapponese nel medio e lungo termine conserva un buon potenziale.

La Top 10 dei fondi che investono in Giappone

ProdottoRendimento YTDRendimento 1y
Comgest Growth Japan JPY Acc*10,73%21,05%
Jpm - Japan Equity D (acc) - Usd9,22%18,63%
Threadneedle Japan Fund Retail Accumulation (JPY)5,48%15,00%
GAM Star Japan Leaders USD Acc4,93%20,65%
Aberdeen Standard Sicav I - Japanese Equity Fund Classe A JPY Acc0,21%11,54%
Aberdeen Standard Sicav I - Japanese Equity Fund Classe S Jpy ACC-0,36%10,48%
Bgf Japan Flexible Equity Classe E2 Usd-0,39%10,36%
UBS (Lux) Equity Fund - Japan (JPY) P-acc-0,55%9,89%
Fidelity Japan Fund - E - ACC - Euro-1,10%9,19%
Janus Henderson Horizon Japan Opportunities Fund A2 USD-1,20%8,81%
Nella tabella i migliori fondi azionari che investono in Giappone ordinati per rendimento da inizio anno. Dati in euro aggiornati a settembre 2020. Fonte: Morningstar.

*Il fondo è disponibile solo in euro: Comgest Growth Japan Classe R EUR

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Note

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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