La sigla Environmental, Social e Governance (ESG) che identifica gli investimenti socialmente responsabili è diventata magica e sempre più una formula valida di marketing per attirare investitori. Tanto che un quinto di tutti gli investimenti negli Stati Uniti adesso si concentra su questioni ambientali e il settore è destinato a crescere e secondo il report McKinsey dal titolo From “why” to “why not”: Sustainable investing as the new normal, è l’Europa il Paese più sostenibile per asset under management investisti in ESG in primo luogo da investitori istituzionali (fondi pensione, assicurazioni, ma anche governi).
Tuttavia, uno dei problemi del settore è che mancano ancora informazioni su ciò che le aziende stanno facendo e l’impatto delle loro azioni sul clima e l’ambiente, ma anche sulla società. Per cercare di colmare questa carenza un team di ricercatori dell’Università di New York (CUNY) e di Harvard in collaborazione con UBS Asset Management sta analizzando i benefici ambientali e sanitari di un portafoglio di 2,1 miliardi di dollari di azioni che il gestore svizzero gestisce per conto del fondo pensionistico olandese PGGM.
Ad ispirare i gestori sostenibili, oltre a variabili macroeconomiche e fondamentali aziendali, sono gli obiettivi SDGs fissati nel 2015 per promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente una chiamata universale all’azione per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire a tutte le persone pace e prosperità”, secondo il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.
Ci sono 17 obiettivi incentrati sull’affrontare temi come povertà, fame, disuguaglianza di genere e reddito, disponibilità di acqua, energia sostenibile, cambiamenti climatici e conservazione di oceani e foreste. I ricercatori universitari di Harvard e New York si stanno concentrando su quattro aree chiave: acqua, cambiamenti climatici, salute e sicurezza alimentare.
L’obiettivo è verificare le informazioni fornite dalle aziende che sono le uniche fonti per capire quale sia l’impatto delle loro azioni e sono inevitabilmente inclini ad evidenziare i benefici di ciò che stanno facendo. Il lavoro del team di ricercatori universitari sul portafoglio gestito da UBS Asset Management è solo un esempio di come gli investitori utilizzano possono utilizzare i big data per verificare le informazioni sulla sostenibilità.
Un altro esempio è il gestore olandese APG, che gestisce il fondo pensione del servizio civile olandese, e ha acquisito un’unità di analisi dei dati di Deloitte Netherlands per investimenti sostenibili proprio per verificare le informazioni delle aziende che mette in portafoglio e le ricadute per il cambiamento climatico, l’assistenza sanitaria e l’istruzione.
I Big Data e, ancora meglio, l’Intelligenza artificiale al servizio dell’investimento sostenibile e in aiuto del clima e dell’ambiente sono la nuova frontiera con cui gli investitori istituzionali devono fare i conti. E la ricerca cerca CUNY/Harvard renderà più facile effettuare confronti diretti tra le performance di sostenibilità di diverse società oltre che immaginare l’effetto globale di questa trasformazione nel limitare i cambiamenti climatici.
IDEE DI INVESTIMENTO
Mentre ci sono ancora alcuni sulla terra che sostengono che il cambiamento climatico sia una farsa, la maggioranza si concentra su come l’intelligenza artificiale (AI) e il learning machine, ovvero l’apprendimento automatico, ci stanno aiutando ad affrontare i cambiamenti climatici. Guardando i dati sulle mutevoli condizioni delle superfici terrestri del mondo raccolte dalla NASA e aggregate a Landsat, fornisce un quadro molto preciso di come il mondo stia cambiando.
Una ricerca recente del Consiglio nazionale delle ricerche (IIA-CNR) sull’inquinamento atmosferico pubblicata sulla rivista Scientific Reports e condotta in collaborazione con l’Università di Torino e l’Università di Roma Tre, ha mostrato come modelli di reti di neuroni artificiali, ossia le reti neurali, siano in grado di comprendere i rapporti tra i vari influssi umani o naturali e il comportamento climatico.
E sempre dall’intelligenza artificiale derivano arrivano le soluzioni che possono aiutare i ricercatori del clima e gli innovatori a testare le loro teorie e soluzioni su come ridurre l’inquinamento atmosferico e altre innovazioni favorevoli al clima.
Un esempio è il Green Horizon Project di IBM che analizza i dati ambientali e predice l’inquinamento, oltre a testare scenari “what-if” che implicano tattiche che riducono l’inquinamento. E ancora. Utilizzando le informazioni fornite dagli algoritmi di apprendimento automatico, Google è riuscita a ridurre del 15% la quantità di energia utilizzata nei suoi data center.
Per investire in maniera diversificata secondo criteri socialmente responsabili, la scelta migliore è un fondo comune. Il Morningstar Sustainability Rating seleziona i migliori azionari che abbiamo un track record di almeno 3 anni e dichiarano di investire in maniera socialmente consapevole (ESG) e considera solo i fondi sulla base della definizione Morningstar di Socially conscious: le società inserite nel portafoglio del fondo gestiscono i rischi e le opportunità legati ai fattori ESG e permettono un confronto tra fondi analoghi in base ai criteri ESG.
Questi fondi possono investire in base a criteri non economici ma di responsabilità ambientale, di diritti umani o secondo opinioni religiose. Un fondo socialmente consapevole può assumere una posizione proattiva investendo selettivamente per esempio, in aziende ecocompatibili o imprese con buone relazioni con i dipendenti. Nella tabella in basso sono inclusi anche i prodotti che evitano l’investimento in aziende coinvolte nella promozione di alcool, tabacco o gioco d’azzardo o nell’industria della difesa.
I fondi socialmente responsabili che rendono di più
Prodotto | Rendimento 3y | Rendimento 1y | Morningstar Sustainability Rating |
---|---|---|---|
Morgan Stanley Global Opportunity Classe A EUR | 16,36% | 26,20% | Low |
East Capital Russian Fund Classe A Eur | 14,43% | 12,46% | Above Average |
Oddo Avenir CR-EUR | 12,97% | 12,66% | High |
Vontobel mtx Sustainable Asian Leaders (ex Japan) Classe B USD | 11,62% | 26,75% | Average |
Vontobel mtx Sustainable Emerging Markets Leaders Classe B Usd | 11,45% | 21,05% | Average |
Oddo Avenir Euro CR-EUR | 11,32% | 15,88% | High |
LO Funds Generation Global USD NA | 11,05% | 10,97% | Above Average |
East Capital (lux) Eastern European Fund Classe A Eur | 10,90% | 15,23% | Average |
Oddo Avenir Europe CR | 10,07% | 14,41% | Above Average |
Candriam SRI Equity Em Mkts R EUR Acc | 8,85% | 26,33% | Average |
Nordea 1 - Global Climate & Envir BP EUR | 8,65% | 7,95% | Average |
Robecosam Smart Materials Fund-eur Classe B | 8,63% | 14,62% | Average |
JSS Responsible Equity - Brazil P $ Acc | 8,46% | 5,86% | High |
Robeco Global Consumer Trends Eqs D € | 9,96% | 19,01% | Below Average |
BNP Paribas Aqua I | 7,66% | 3,12% | Above Average |
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Note
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.
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