Si sta per chiudere il 2017 e il bilancio sui Piani individuali di risparmio (PIR) non può che essere positivo. La raccolta sta andando molto meglio delle previsioni. Le prime stime fatte dal governo al lancio del prodotto erano di 1,8 miliardi di euro per il 2017, poi sono state riviste a 10 miliardi. Anche secondo le nostre stime di Intermonte advisory gestione l’anno dovrebbe chiudersi con una raccolta intorno ai 10,8 miliardi di euro. La nascita dei PIR ha certamente ridisegnato l’offerta delle società di gestione italiane e straniere preseti in Italia che si sono mosse per creare fondi ad hoc o adattando fondi già esistenti.

Secondi i dati di Assogestioni, relativi al terzo trimestre 2017 ci sono 31 differenti asset manager con un’offerta di prodotti nativi PIR o PIR compliant come ad esempio Ersel  attraverso Fondersel PMI, lo storico fondo azionario (il suo track record risale al 1990). La raccolta netta complessiva di tutti i prodotti, da inizio anno, ammonta a oltre 7,5 miliardi di euro di cui 5,2 miliardi relativi a fondi di nuova istituzione e oltre 2,3 miliardi riferiti a comparti già esistenti e trasformati in Pir.

Analizzando la raccolta, secondo quando riporta Morningstar, sono le società di gestione italiane ad avere vinto la partita dei PIR. Tra tutte Mediolanum ed Eurizon sono state capaci di catalizzare i flussi maggiori, anche se dato che molti dei fondi PIR italiani sono nati nel corso dell’anno, una classifica più veritiera su chi ha vinto la corsa all’investimento potrà essere fatta solo nel 2018. Non sono, invece, stati premiati i fondi PIR nati da società estere che hanno stime di raccolta negative nella maggior parte dei casi.

PIR: le mid e small cap sono le azioni vincenti del 2017

A vincere nell’anno dei PIR sono state senza dubbio le società a piccola e media capitalizzazione. La convergenza degli investimenti verso le mid/small cap, secondo l’analisi di Intermonte Gestione Advisory, è ben visibile nella performance degli indici: il Ftse Italy Mid cap  è in rialzo del 33,4% da inizio anno, il Ftse Italy Small Caps del 27,5%. La sovraperformance rispetto all’indice Ftse Mib (+15,8%) è evidente così come anche la sovraperformance rispetto le small cap europee (Msci Europe small cap sale del 14% da gennaio 2017).

L’altra faccia della medaglia è che, in parallelo al rialzo dei prezzi, c’è stato anche un rialzo dei multipli. Secondo l’analisi di Intermonte advisory gestione, in termini di P/E le mid/small cap italiane trattano a premio del 27% rispetto le big cap, la rivalutazione rispetto l’inizio dell’anno è stata di oltre il 10% circa ma è ancora sotto il  premio medio storico del 30%, un premio giustificato dalla migliore qualità delle aziende.

A un anno dal lancio, la conoscenza dei PIR da parte delle famiglie italiane è sicuramente aumentata, come dimostra l’Osservatorio semestrale promosso da ANIMA in collaborazione con la società di ricerche di mercato GfK: adesso ben il 39% degli investitori italiani ne ha sentito parlare, contro il 22% di marzo, mentre la percentuale passa al 20% tra i bancarizzati, contro il 13% che a marzo aveva dichiarato di conoscere i PIR. Il dato rilevante che emerge dall’Osservatorio è che ben il 46% degli investitori (era il 39% a marzo), è disposto a impegnare per cinque anni una parte degli investimenti per ottenere il beneficio fiscale garantito dai PIR.

IDEE DI INVESTIMENTO

Cosa aspetta i PIR nel 2018? Dal punto di vista normativo è possibile un allargamento delle maglie dell’universo investibile anche al di fuori delle società quotate, consentendo ai PIR di poter investire su tutte le PMI italiane. E questa, insieme all’apertura verso le società immobiliari, sarà la novità del 2018. Per il futuro della raccolta le premesse sono buone. Secondo le stime di Intermonte Advisory gestione, nei prossimi 5 anni dovrebbe superare i 65 miliardi di euro. L’introduzione dei PIR inoltre rappresenta anche una grossa opportunità per incrementare il numero società mid/small quotate. Il 2017 si è chiuso con circa 40 nuove quotazioni e le prospettive per il 2018 sono di superare le 50 IPO.

L'offerta di PIR sul mercato italiano

Società di gestione o assicurazioneProdottiCaratteristiche
AcomeAPatrimonio Esente

Patrimonio Italia
Il primo adotta uno stile di gestione bilanciato, il secondo è un azionario quotato.
Aletti GestielleGestielle Pro Italia Classe PIR Eur AccIl fondo ha uno stile di gestione flessibile.
Allianz GiAzioni Italia All StarsUn fondo azionario che investe sui migliori titoli italiani, è nato nel 2013 ed è stato reso PIR compliant.
Arca SgrArca Economia Reale Equity Italia

Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 - Classe PIR

Il primo è un azionario e il secondo un bilanciato.
AmundiValore Italia

Dividendo Italia

Amundi ETF Ftse Italia PIR Ucits ETF DR
I primi due compongono la gamma dei fondi fatta da un bilanciato e da un azionario.

L'ETF è il primo a replicare l’indice FTSE Italia PIR Benchmark, che racchiude i titoli del FTSE Italia PIR PMI, composto dalle 80 azioni quotate più liquide di società di piccola e media capitalizzazione.
AnimaCrescita Italia

Iniziativa Italia
La gamma è composta da un bilanciato e un azionario Italia.
AnthiliaSmall Cap ItaliaIl fondo è un azionario Italia partito ad aprile 2017.
AxaUnit Multifondo Italia-Pir

Pir Investimento Italia
Il primo è un prodotto di tipo assicurativo destinato ai clienti del gruppo Montepaschi.

Il secondo si basa su una soluzione di tipo unit linked che consente al cliente di gestire il proprio portafoglio in maniera flessibile, effettuando fino a 5 switch gratuiti l’anno.

AzimutAZ Fund Italian Excellence 3.0

AZ Fund Italian Excellence 7.0
Si tratta di due nuovi fondi azionari che si differenziano per la componente di investimento massima in equity: il primo può essere investito fino del 30%, mentre nel secondo può arrivare fino al 70%.
Banca FinnatBilanciato Sistema Italia

Augustum Italian Diversified Bond
Il primo un azionario fondo è collegato a Millennium sicav; il secondo è un bilanciato.
Banca MediolanumFlessibile Sviluppo Italia

Flessibile Futuro Italia
Si tratta di fondi flessibili preesistenti e con un track record che sono diventati PIR compliant.
Bcc Risparmio&Previdenza Sgr (Iccrea)Investiper Italia Pir 25 Il fondo è un flessibile in collocamento da fine aprile 2017.
Bnl-Bnp ParibasInvestiPIR Bnl Crescita Italia

PIR Selection

PIR Opportunity
Sono tutte polizze assicurative che si differenziano per target di clientela (retail e private).
Cassa Centrale BancaGp Benchmark PIR Risparmio Italia 30

Gp Bechmark PIR Risparmio 50

Gp Benchmark PIR Risparmio Italia azionario
Si tratta di tre gestioni patrimoniali che si differenziano per grado di rischio.
Cnp PartnersInvestment Insurance Solution Si tratta di una polizza vita multi ramo PIR compliant. Il portafoglio è composto da 14 Oicr gestiti da alcune delle principali Sgr italiane e due Sicav estere; 1 fondo interno assicurativo con delega di gestione a Edmond de Rothschild e la Gestione Separata, fino ad un massimo del 10% dell'investimento.
Consultinvest SgrConsultinvest Risparmio Italia Si tratta di un nuovo fondo bilanciato flessibile lanciato a giugno 2017.
Duemme Sgr
(gruppo Mediobanca)
Mid & Small Cap ItalySi tratta di un fondo azionario Italia lanciato a maggio 2017.
ErselFondersel P.M.I. Classe PIR Il fondo è un azionario Italia preesistente e con un track record che è diventato PIR compliant.
Eurizon CapitalProgetto Italia 20

Progetto Italia 30

Progetto Italia 40

Progetto Italia 70
L'offerta è composta da fondi bilanciati e modulata per rischio e rendimento.
Euromobiliare asset management
(gruppo Credem)
Euromobiliare Pir Italia Azionario

Euromobiliare Pir Italia Flessibile
Si tratta di un azinonatio e di un bilanciato obbligazionario lanciati a giugno 2017.
FidelityItaly FundIl fondo è un azionario Italia preesistente e con un track record che è diventato PIR compliant.
FideuramPiano Bilanciato Italia 30

Piano Bilanciato Italia 50

Piano Azioni Italia
L'offerta sui bilanciati è modulato per rischio e rendimento. L'azionario può arrivare al 90% di azioni.
Generali GeneraCrescITAIl portafoglio del prodotto è investito per l’85% in fondi a scelta del cliente a seconda del grado di rischio, per il 15% in Gesav, la storica gestione separata di Generali Italia.
Invest BancaIB PIRSi tratta di un conto deposito che lascia all'investitore la scelta di personalizzare la composizione del proprio portafoglio, scegliendo titoli obbligazionari o azionari quotati su Borsa Italiana e indicati sul sito della banca.
Jp Morgan asset managementJPMorgan Funds - Multi-Asset Italy Pir FundSi tratta di un fondo bilanciato che, oltre alla tradizionale versione ad accumulo dei proventi, dà anche l'opzione di scelta dell'incasso di una cedola trimestrale. Il fondo è stato lanciato a luglio 2017.
La Financière de l'EchiquierEchiquier RinascimentoSi tratta di un nuovo fondo azionario europa che investe su 40 titoli selezionati tra le mid cap. Il fondo è partito a maggio 2017.
LyxorFtse Italia Mid Cap Pir Ucits Etf

Lyxor Italia Equity Pir Ucits Etf
Si tratta degli unici due Exchande traded fund (ETF) PIR presenti sul mercato italiano.
Pioneer InvestmentsRisparmio Italia

Sviluppo Italia
L'offerta è composta da un bilanciato e un azionario Italia.
SchrodersSchroder ISF Italian Equity IL prodotto è un azionario Italia che ha un track record decennale ed è stato reso PIR compliant.
Sella GestioniInvestimenti Azionari Italia

Investimenti Bilanciati Italia
Si tratta di un azionario Italia preesistente e con track record diventati PIR compliant e di un fondo bilanciato creato ad hoc.
SymphoniaAzionario Small Cap Italia

Patrimonio Italia Risparmio
Sono entrambi azionari Italia preesistenti e con track record diventati PIR compliant.
Ubi PramericaMito 25

Mito 50
Sono fondi bilanciati lanciati alle metà di aprile 2017.
ZenitZenit Obbligazionario Classe E Acc Eur - PIR

Zenit Pianeta Italia Classe E Acc Eur - PIR
Si tratta si un obbligazionario e un azionario preesistenti e resi PIR compliant.
Nella tabella, i fondi e le società che hanno lanciato Piani individuali di risparmio sul mercato italiano. Fonte: Online Sim Blog.

Sulla piattaforma Online SIM è possibile sottoscrivere i fondi PIR e aprire un conto dedicato.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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