Il settore healthcare è tra i più osservati dagli investitori globali. Le nuove frontiere della ricerca scientifica, l’uso crescente dell’intelligenza artificiale e il ruolo di Paesi come la Cina stanno ridefinendo le prospettive di crescita a lungo termine. Allo stesso tempo, politiche sui prezzi e dinamiche geopolitiche introducono nuove incognite che rendono il comparto al centro del dibattito finanziario. Vediamo i principali driver che potrebbero guidare il futuro dell’healthcare secondo quanto emerso alla Morgan Stanley Global Healthcare Conference 2025.

Innovazioni mediche che aprono nuove strade

Le innovazioni stanno trasformando la diagnosi, i trattamenti e l’erogazione delle cure. Alcuni esempi:

  • Sequenziamento dell’intero genoma (WGS): consente diagnosi più complete, identificando varianti rare e centralizzando dati utili anche per analisi future.
  • Nuovi biomarcatori: dall’Alzheimer all’oncologia, permettono diagnosi più rapide e non invasive grazie ad esami del sangue o biopsie liquide.
  • Somministrazione sottocutanea dei farmaci: riduce la dipendenza dalle infusioni endovenose, favorendo cure domiciliari più comode e meno costose.
  • Vaccini antitumorali a mRNA: sfruttano le stesse piattaforme dei vaccini anti-Covid, ma applicati a tumori con approcci personalizzati.

Questi sviluppi stanno ampliando l’orizzonte delle aziende biofarmaceutiche e aprono opportunità di crescita per gli investitori nel lungo periodo.

Intelligenza artificiale: efficienza e risparmi per l’healthcare

L’intelligenza artificiale (AI) è uno dei catalizzatori principali dell’innovazione. Oggi il suo impatto più concreto riguarda:

  • Riduzione dei costi operativi e maggiore efficienza dei flussi di lavoro.
  • Ottimizzazione degli studi clinici, dal reclutamento dei pazienti alla progettazione degli esperimenti.
  • Miglioramento dei servizi ai pazienti, ad esempio nei contact center.

Le applicazioni nella scoperta di farmaci sono ancora agli inizi, ma molti dirigenti del settore ritengono che l’AI diventerà un fattore trasformativo di lungo periodo, capace di ridefinire l’intera catena del valore.

La Cina tra innovazione e sfide geopolitiche

La Cina sta emergendo come hub di ricerca biotecnologica, favorita da:

  • costi competitivi e ampio bacino di pazienti;
  • investimenti governativi e ritorno di scienziati dall’estero;
  • focus su terapie avanzate, come biologici oncologici, terapie cellulari e trattamenti autoimmuni.

Secondo le stime, il fatturato dei farmaci cinesi potrebbe superare i 200 miliardi di dollari entro il 2040. Tuttavia, le aziende devono bilanciare la velocità di sviluppo con i requisiti globali per gli studi clinici e considerare i rischi legati alle tensioni politiche con gli Stati Uniti.

Prezzi dei farmaci e nuovi modelli di business

Uno dei temi più delicati riguarda la politica dei prezzi. Negli Stati Uniti, la proposta della “nazione più favorita” collega i rimborsi ai prezzi più bassi a livello globale, creando pressioni per le aziende.

Le possibili conseguenze includono:

  • revisione dei prezzi dei nuovi farmaci in Europa;
  • aumento degli accordi di licenza regionale;
  • esplorazione di modelli di vendita diretta al consumatore (DTC) e pagamento in contanti, soprattutto per terapie croniche come HIV, diabete o patologie respiratorie.

M&A e partnership come leve strategiche

Con la perdita di brevetti all’orizzonte, fusioni e acquisizioni restano fondamentali per sostenere pipeline innovative. Le aree più calde sono:

  • oncologia e immunologia;
  • neuroscienze, in particolare Alzheimer e malattie neurodegenerative;
  • diagnostica avanzata e laboratori specializzati.

Ospedali e sistemi sanitari stessi stanno accelerando le operazioni di consolidamento, mirando a rafforzare l’accesso ai pazienti e ampliare i servizi diagnostici.

IDEE DI INVESTIMENTO

L’healthcare vive un momento di svolta, con innovazioni rivoluzionarie e rischi regolatori e geopolitici che ne ridisegnano i confini. Per gli investitori in fondi comuni, il settore offre esposizione a trend strutturali di lungo periodo – dall’intelligenza artificiale ai vaccini mRNA – ma richiede anche attenzione alla volatilità legata alle politiche sui prezzi e alle tensioni globali. La direzione è chiara: l’assistenza sanitaria sta cambiando volto, e chi saprà interpretare questi segnali potrà cogliere opportunità di crescita nei prossimi anni.

Il settore sanitario offre molte opportunità per gli investitori, soprattutto in un contesto di tassi d’interesse bassi. Per investire in healthcare con la massima diversificazione una buona strada sono i fondi azionari globali specializzati. Ecco i migliori fondi presenti sulla piattaforma di Online SIM:

  • UBS (Lux) Equity Fund – Healt Care (USD) P-acc è un azionario tematico salute che investe su scala globale dei comparti farmaceutica, biotecnologia, tecnologie mediche, forniture ospedaliere e servizi sanitari. Partito nel 1998 il fondo rende a tre anni il 5,97% (dati Morningstar aggiornati a settembre 2025). Il 100% è investito nel settore salute. Il 61% è investito in America, il 21% in Europa.
  • AB SICAV I-International Health Care Portfolio Class A EUR Acc è un azionario flessibile che investe in titoli azionari di società operanti nel settore sanitario e scientifico. Una parte rilevante del fondo è investita in società statunitensi. Partito nel 1999 il fondo rende a cinque anni il 4,66% (dati Morningstar aggiornati a settembre 2025). Il 96% è investito nel settore salute una piccola parte è investita in materie prime. Il 71% è investito in America, il 17% in Europa.
  • BGF – World Healthscience Fund Classe E2 USD Acc è un azionario internazionale che investe a livello mondiale almeno il 70% del patrimonio in azioni di società operanti prevalentemente nei settori sanitario, farmaceutico, forniture mediche, biotecnologie. Partito nel 2001 il fondo rende a tre anni il 4,20% (dati Morningstar aggiornati a settembre 2025). Il 100% è investito nel settore salute. Il 73% è investito in America, il 16% in Europa.
  • Janus Global Life Sciences – A usd è un azionario internazionale che investe a livello globale in titoli di società orientate alle scienze della vita (Life Sciences). Partito nel 2000 il fondo rende a cinque anni il 4,15% (dati Morningstar aggiornati a settembre 2025). Il 100% è investito nel settore salute. L’84% è investito in America, l’8% in Europa.
  • BNP Paribas Health Care Innovators Classe Classic Eur Acc è un azionario tematico salute che investe almeno 2/3 dei suoi attivi in azioni o titoli assimilati di società che esercitano un’attività significativa nel settore sanitario e in settori collegati o connessi e in strumenti finanziari derivati su tale tipologia di attivi. Partito nel 2013 il fondo rende a cinque anni il 3,40% (dati Morningstar aggiornati a settembre 2025). Il 100% è investito nel settore salute. Il 72% è investito in America, il 16% in Europa.

Scopri sulla piattaforma Online SIM l’offerta completa dei prodotti di investimento per iniziare a investire in fondi.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Articolo precedente

Shutdown USA 2025: cosa succede e cosa cambia per l’economia e i mercati

Articolo successivo

Chi sale e chi scende: le classifiche dei migliori fondi a settembre 2025

Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

Link ai social:

Nessun commento

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.