La tecnologia digitale sta cambiando la vita delle persone. Per questo la Commissione europea ha messo in campo una strategia digitale che ha l’obiettivo di accompagnare persone e imprese in questa trasformazione sociale ed economica, nel rispetto dell’obiettivo di un’Europa climaticamente neutra entro il 2050. In che modo? Aumentando la sovranità digitale UE con regole e standard propri su gestione dei dati, tecnologie e infrastrutture.

Per questo L’UE ha voluto dare una governance alla gestione e all’accesso ai Big Data che sono al centro della trasformazione digitale. A giugno 2023 è stato compiuto un passo importante in questa direzione.

In particolare:

  • I Paesi membri dell’UE hanno raggiunto un accordo provvisorio sul sistema di regole per la gestione dei dati UE si trova nel Data Act. Il prossimo passaggio è l’approvazione da parte del Consiglio e del Parlamento europeo.
  • L’obiettivo è aumentare e promuovere la condivisione dei dati nell’UE che finora è stata limitata a causa di una serie di ostacoli tra cui la scarsa fiducia nella condivisione dei dati, problemi relativi al riutilizzo dei dati del settore pubblico e alla raccolta di dati per il bene comune, oltre che ostacoli tecnici.

I punti chiave per la gestione dei dati

Siamo una società guidata dai dati e dall’Internet of Things (IOT). Per sfruttare veramente questo enorme potenziale, è necessario rendere disponibili più dati, condivisi con fiducia e tecnicamente facili da riutilizzare. L’innovazione basata sui dati è trasversale a tanti settori: dalla medicina personalizzata fino alla mobilità e al potenziamento dei servizi pubblici.

Il Data Act

  • Dà un valore certo ai dati garantendone l’equità nella distribuzione tra gli attori nell’ambiente digitale
  • Stimola la competizione sul mercato dei dati
  • Spinge sull’innovazione basata sui dati
  • Rende i dati più accessibili a tutti
  • Aumenta il controllo sui dati, con misure aggiuntive al GDPR, per esempio
  • Dà potere ai consumatori e alle aziende che possono decidere su cosa si può fare con i dati generati dai loro prodotti connessi

IDEE DI INVESTIMENTI

L’accesso sicuro ai dati, la condivisione e la capacità di utilizzarli sono essenziali per sviluppare prodotti e servizi innovativi e rendere molti settori dell’economia più efficienti e sostenibili.

In particolare una buona gestione e condivisione dei dati incide su:

  • Settore pubblico. Per sviluppare politiche migliori, portando a una governance più trasparente e a servizi della pubblica amministrazione più efficienti.
  • Salute. Per migliorare le cure personalizzate, fornire un’assistenza sanitaria migliore e aiutare a curare le malattie rare o croniche, risparmiando, secondo i calcoli della Commissione UE, circa 120 miliardi di euro all’anno nel settore sanitario europeo.
  • Mobilità. Il risparmio calcolato in questo caso è di oltre 27 milioni di ore di tempo degli utenti del trasporto pubblico e fino a 20 miliardi di euro all’anno di costo del lavoro degli automobilisti grazie alla navigazione in tempo reale. L’auto elettrica e la guida autonoma sono il futuro.
  • La lotta al cambiamento climatico, riduzione delle emissioni di CO₂ e contrasto alle emergenze, come alluvioni e incendi.
  • Lo sviluppo dell’agricoltura di precisione, nuovi prodotti nel settore agroalimentare e nuovi servizi in generale nelle aree rurali.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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