Per ragioni comprensibili, il mercato è tutto concentrato sulle prospettive a breve termine. La strada giusta è guardare nel lungo termine puntando sulle opportunità che derivano dalla correzione e che guardano ai megatrend che domineranno le nostre vite nei prossimi 10 anni. Tra questi ci sono: climate change e digitalizzazione che hanno corretto molto negli ultimi 12 mesi. Vediamo i driver di lungo termine di questi temi di investimento secondo le analisi di Schroders, Ersel e Pictet Asset Management.

I driver di lungo termine del tema climate change

  • Una legislazione sempre più severa in materia di lotta all’inquinamento dell’aria e al cambiamento climatico crea molteplici opportunità nell’area cruciale della trasformazione energetica. Il conflitto in Ucraina imprimerà maggior velocità a questo processo.
  • L’Unione Europea, per esempio, sta puntando molto sulla neutralità climatica come parte del Green Deal. Anche per questo molte aziende stanno investendo per ridurre le proprie emissioni.
  • La rapida innovazione tecnologica permetterà una maggiore elettrificazione di trasporti, edilizia e fabbriche. L’eolico e solare invece saranno le principali fonti di energia elettrica. La trasformazione sarà grande dato che molte aziende industriali ad alta intensità di emissioni conservano ancora un ruolo importante in molte economie europee.
  • La recente volatilità e il rialzo dei prezzi dell’energia favoriranno l’adozione di soluzioni per aumentare l’efficienza energetica. L’inasprimento normativo sostiene la domanda di edifici con emissioni contenute e di elettrodomestici a basso consumo.

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I driver di lungo termine del tema digitalizzazione

  • La trasformazione digitale guida l’impegno verso un’economia sostenibile in tutti i settori. La tecnologia, in particolare nel software, ma sempre più anche nella produzione di semiconduttori è l’asso nella manica del settore tecnologico.
  • La migrazione della spesa pubblicitaria online è destinata ad accelerare, come pure il passaggio all’e-commerce. Questa evoluzione sarà trainata dal crescente impiego degli smartphones (76% della spesa digitale attesa nel 2022), che offrono sempre più servizi come pagamenti, streaming e giochi (1,9 miliardi di utenti del mobile gaming attesi nel 2022).
  • L’impiego di software interattivi per le società e la migrazione in cloud registreranno un’accelerazione grazie ai vantaggi economici rispetto ai modelli informatici tradizionali.
  • L’infrastruttura blockchain offre un effettivo vantaggio competitivo per incrementare in maniera consistente il ricorso ai servizi digitali.
  • Le opportunità dovrebbero continuare a crescere man mano che prodotti e servizi diventano più economici, efficienti e facili da utilizzare, nonché dotati di nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale grazie a una maggiore connettività.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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