Dopo il via alla direttiva UE sulle case green, l’entrata in vigore non è scontata. E c’è un precedente legato alla sostenibilità. Lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035, dopo due via libera dell’Eurocamera, non è stata ratificata, fermando così l’iter dell’auto elettrica.

Il via libera alla direttiva sulle case green, infatti è solo il primo passo verso l’efficienza energetica degli edifici in tutta Europa. Ora comincia il negoziato tra Consiglio UE ed esecutivo prima della vera approvazione finale. Anche in questo caso potrebbe arrivare uno stop della politica.

Auto e case sono due esempi di come sia difficile avviare la trasformazione politica, sociale ed economica verso un mondo più sostenibile. Il tema sono i costi contro i benefici, non solo economici. Se guardiamo all’Italia, un report di Deloitte ha immaginato un percorso virtuoso.

I costi e i benefici della sostenibilità

In particolare, l’impegno dell’Italia verso un’economia Net zero può avere questi costi/benefici:

  • Portare l’Italia ad essere uno dei primi Paesi europei a beneficiare della decarbonizzazione con un aumento dei Prodotto interno lordo (PIL) stimato del 3,3% entro il 2070.
  • Se l’Italia riuscirà a contenere la temperatura entro 1,5 gradi centigradi potrà avere un beneficio economico reale di oltre 115 miliardi di euro entro il 2070.
  • Con un’economia Net zero in Italia ci saranno 470 mila posti di lavoro in più entro il 2070 in settori come energia pulita, idrogeno e manufatturiero di nuova generazione.
  • Tutto questo ha ovviamente un costo. Governare la decarbonizzazione dell’Italia ha un costo stimato dello 0,7% del PIL all’anno da qui al 2043. Si tratta di un impegno di circa 15 miliardi all’anno per i prossimi 20 anni.

IDEE DI INVESTIMENTO

La decarbonizzazione in atto a livello globale è un megatrend di investimento legato alla sostenibilità e al cambiamento climatico. L’Obiettivo net zero entro 2030, ovvero la riduzione del consumo di combustibili fossili e di emissioni di gas, è comune a tutti i Paesi a livello globale.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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