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Da Brexit a Bregret: cinque regole per orientarsi sul mercato. Come investire
A tre giorni dal risultato del referendum che ha portato i mercati a bruciare più di 2 mila miliardi di dollari con il peggior tonfo di sempre, ci sono ancora 3 milioni di inglesi che non mollano e vogliono cancellare la Brexit con un nuovo referendum che stanno sostenendo con

Brexit o Brexin? Azioni, bond, valute, materie prime: le istruzioni e i fondi per investire
Il conto alla rovescia per il referendum Brexit con cui gli inglesi devono decidere se divorziare dall’Unione europea ormai si fa sulle dita di una mano sola. E i mercati, soprattutto europei, dopo un mese di forte pressione hanno cominciato a rialzare la testa, quasi tirando un sospiro di sollievo.

Analisi di mercato: prevale la prudenza in attesa di Brexit e rialzo dei tassi Usa
Mancano ancora circa tre settimane al referendum inglese sulla permanenza o meno della Gran Bretagna nell’Unione Europea e cresce l’attenzione degli analisti sull’evento e sugli effetti che potrebbe avere sui listini. Come qualcuno nota, sia la possibile Brexit che il rialzo dei tassi USA, l’altro oggetto di attesa che caratterizza

Brexit: perché Mario Draghi non ha paura e punta sui corporate bond. Come investire
Da una parte ci sono i sondaggi che danno in vantaggio gli anti europeisti, dall’altra c’è la tranquillità di Mario Draghi, alla guida della Banca centrale europea (Bce) che non ha paura di Brexit. “Siamo pronti per ogni evenienza” ha detto il banchiere centrale, lasciando intendere che a Francoforte hanno

Debito Grecia: se la crisi non è ancora finita. Cosa c’è da sapere dopo l’accordo con la Ue
Nell’Eurogruppo non c’è più nessuno che si lamenta. Perché per la prima volta dall’avvio del terzo salvataggio della Grecia, non è più Atene la causa del suo male. Tanto che, esaudite tutte le richieste dei creditori, si è guadagnata il via libera alla seconda tranche di aiuti da 11 miliardi

Fondi obbligazionari: è corporate bond mania grazie alla Bce. Dove investono i migliori
Il conto alla rovescia per l’acquisto delle emissioni corporate bond da parte della Banca centrale europea (Bce) di Mario Draghi è cominciato. A giugno è prevista la prima manovra all’interno del Quantitative easing (Qe) come annunciato a marzo 2016 dalla Bce con acquisti fino a 80 miliardi di euro per

Analisi di mercato: le Borse restano deboli, il rifugio sta nell’oro e nelle materie prime
Per gli amanti delle statistica e della cabala forse vale il motto Sell in may and go away, ma effettivamente è proprio a cavallo del mese in corso che i mercati sembrano confermare una tendenziale debolezza. Un’altra spiegazione, per altri più plausibile, riconduce le vendite di queste settimane alle prese

Azioni area euro: perché Mario Draghi non fa bene al rendimento. I fondi per investire
Mario Draghi è di nuovo sotto pressione. Perché la sua politica di sostegno all’economia europea fatta di tassi zero e acquisto di titoli obbligazionari, anche corporate, comincia a stare molto stretta alla Germania che spinge perché il prossimo presidente della Banca centrale europea (Bce) sia un tedesco. Super Mario, ovviamente,

Obbligazionari: il fondo rende di più se è globale e copre il rischio valuta. I migliori fondi per investire
C’era una volta il porto sicuro dei titoli di Stato sovrani. In un’epoca di tassi zero dall’Europa al Giappone andare a caccia di rendimento per chi vuole restare sul mercato obbligazionario diventa un esercizio difficile, perché sono tante e molto diverse le strategie di portafoglio adottate. Una recente analisti di

Analisi di mercato: economie Usa e Ue deboli e incertezze sul petrolio fanno di nuovo paura
Si è chiuso Marzo, mese dalla doppia faccia: grandi recuperi dei listini seguiti da un finale con prospettive deludenti. Si è infatti assistito a consistenti movimenti rialzisti che, sebbene avessero carattere di semplice rimbalzo, hanno indotto gli investitori all’ottimismo. Il prezzo del petrolio era tornato a crescere, i vari spread