I mercati si attendono un calo dei tassi nel medio termine, ma il dibattito sulle prospettive delle politiche monetarie è sempre acceso. La ragione? Se da una parte la Banca centrale americana (FED) ha dato un segnale di pausa nella corsa al rialzo, dall’altra la Banca centrale europea (BCE) con il rialzo di 25 punti base a giugno 2023 ha lasciato intendere che il percorso di aumento dei tassi è ancora lungo perché l’obiettivo inflazione 2% è lontano. L’azione delle banche centrali condiziona mercati ed economia. È possibile controllare l’inflazione senza arrivare a una recessione?

La domanda divide analisti e gestori di fondi. Vediamo quali sono i punti chiave in questa fase secondo le analisi di Amchor IS, Columbia Threadneedle Investments, La Financière de l’Echiquier, Payden & Rygel, Pictet Asset Management

  • Recessione sì, ma solo tecnica. Nel Vecchio Continente bastano due trimestri di contrazione del Prodotto interno lordo (PIL) per definire una recessione. Negli Stati Uniti non è così. Per questo nel 2022, non sono bastati due trimestri di crescita negativa per parlare di recessione in America. La revisione, nell’Eurozona, del calcolo del PIL per il primo trimestre del 2023 spinge la crescita in territorio negativo (-0,1%). L’Eurozona è quindi tecnicamente in recessione da ottobre 2022.
  • FED e BCE reagiscono in modo diverso. Mentre l’Eurozona entrava tecnicamente in recessione, la BCE non ha esitato ad alzare ancora i tassi. In America, invece, lo spettro della recessione si è allontanato e la FED ha deciso di prendere una pausa dal rialzo.
  • L’impatto sulle azioni. Nonostante le turbolenze sul settore bancario e i rialzi dei tassi, il mercato azionario si è dimostrato resiliente. La recessione tecnica non ha fermato le azioni europee che hanno sovraperformato le omologhe statunitensi del 30% da ottobre 2022, interrompendo un decennio di sottoperformance.
  • Cosa aspettarsi adesso. L’inflazione sta calando, la disoccupazione è ai minimi e le banche centrali sono prossime alla fine dei rialzi dei tassi d’interesse: la FED entro il 2023, la BCE nel corso del 2024. Il calo dell’inflazione arriverà quando svanirà l’eccesso di domanda causato dal post pandemia che finora ha sostenuto l’economia. Se questo influenzasse la curva dell’offerta, la disoccupazione potrebbe aumentare e la produzione diminuire, innescando uno choc di mercato.

IDEE DI INVESTIMENTO

Le regole di investimento in recessione tecnica sono le stesse che si devono seguire in qualsiasi tipo di recessione. In questa fase di mercato è bene riconsiderare la propria asset allocation sempre in coerenza con gli obiettivi e la durata dell’investimento.

Per fare il check-up di portafoglio e scoprire come migliorare il tuo investimento in fondi visita il sito Online SIM. Scopri anche come costruire un’asset allocation anti-recessione.

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NOTE

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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