Il mercato automobilistico dovrà affrontare un cambiamento radicale da qui al 2030. Secondo lo studio Five trends transforming the Automotive Industry, condotto da PwC, le nuove forme di condivisione sono destinate a trasformare il mercato. La sharing economy avrà infatti un impatto significativo sul parco delle automobili prodotte che potrebbero scendere da 280 a 200 milioni in Europa e da 270 a 212 milioni negli Stati Uniti. La Cina, al contrario, dovrebbe vedere il suo parco veicoli prodotti salire a 280 milioni di veicoli entro il 2030, rispetto ai 180 milioni del 2018.

La sharing economy, secondo l’analisi di PwC, è destinata inoltre a portare verso una condivisione a basso costo. Questo nuovo tipo di mobilità sarà stimolato dall’espansione delle aree urbane e dall’incapacità delle reti di trasporto pubblico di tenere il passo con il ritmo di questa espansione. Entro il 2030, più di uno su tre chilometri guidati sarà sotto una delle tante forme di condivisione. Questa tendenza allo sharing sarà accompagnata da due megatrend nella tecnologia automobilistica: l’elettrificazione dei sistemi di guida e gli enormi progressi nello sviluppo di auto a guida autonoma.

Secondo lo scenario di PwC, entro il 2030, il 55% di tutti i nuovi veicoli potrebbe essere composto da auto elettriche, mentre il motore a combustione convenzionale si spegnerà lentamente. In Cina la penetrazione della mobilità condivisa e autonoma avverrà più rapidamente che nel mondo occidentale e questo potrebbe fare della Cina il principale mercato per la trasformazione dell’industria automobilistica. A dare benzina in più all’economia dell’auto condivisa saranno nuove formule che utilizzano la blockchain.

L’azienda che più si avvicina all’evoluzione descritta da PwC è Helbiz, startup americana fondata dall’italiano Salvatore Palella, che sta per aprire anche nel nostro Paese. Helbiz offre una flotta di auto messa a disposizione dai guidatori stessi. In pratica, si dà all’automobilista la possibilità di condividere la propria auto, creando una comunità di sharer. Si tratta del car sharing peer to peer che offre, per esempio, Genial Move a Milano e Auting a Bologna.

Il passo in più di Helbiz è unire la blockchain alla sharing. In che modo? Lo smartphone e una scatola nera che monitora l’auto diventano il cuore del servizio di car sharing peer to peer che finora si è basato sullo scambio delle chiavi tra privati e su contratti di condivisione. Con la blockchain avviene anche il pagamento: si acquista il servizio con HelbizCoin tramite App oppure si può decidere di usare una comune carta di credito.

IDEE DI INVESTIMENTO

L’unione di nuovi servizi di mobilità e blockchain è al centro del progetto Mobility Open Blockchain Initiative (MOBI) a cui partecipano le case automobilistiche (General Motors, Ford, Renault e Bmw) di componentistica come Bosch, società di consulenza come Accenture e ha ottenuto il supporto del World economici forum (WEF).

La nuova mobilità è una parte importante del trend tecnologico che sta cambiando l’economia. Per un investimento di lungo periodo, la scelta che consente la migliore diversificazione di portafoglio e dei rischi è un fondo azionario globale settoriale tecnologia (Categoria Morningstar: Azionari Settore Tecnologia).

Ecco quanto rendono i fondi azionari tecnologia campioni di rendimento nel primo semestre 2018:

La top ten dei fondi azionari tecnologia nel primo semestre 2018

ProdottoRendimento YTDRendimento 3y
AXA World Funds - Framlington Digital Economy I Capitalisation USD23,78%---
GAM Star Fund plc - GAM Star Technology Class USD Accumulation22,73%13,90%
Jpm Us Technology D (acc) - Usd19,85%18,70%
BlackRock Global Funds - World Technology Fund E218,12%19,66%
Vitruvius Growth Opportunities B USD16,94%16,69%
T. Franklin Technology Fund Eur Classe A (acc)16,54%18,12%
Allianz Global Investors Fund - Allianz Global Artificial Intelligence IT EUR16,48%---
Polar Capital Funds PLC - Polar Capital Global Technology Fund I Income16,04%21,29%
Parvest Disruptive Technology Privilege-Distribution15,42%16,50%
UBS (Lux) Equity Fund - Global Multi Tech (USD) Q-acc15,21%20,11%
Nella tabella, i fondi azionari che investono sulla tecnologia a livello globale ordinati per rendimento da gennaio a giugno 2018. Fonte: Morningstar. Dati in euro.

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Note

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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