Il quadro a lungo termine delle azioni dei mercati dei Paesi emergenti è senza dubbio migliorato,  trainato, in particolar modo, non solo dalla Cina ma anche dall’India.

Secondo l’analisi di Raiffeisen Capital Management, nel breve termine potrebbe arrivare una correzione in mancanza di nuovi catalizzatori positivi che potrebbero portare a un consolidamento. Questa è una buona notizia perché un ritracciamento al ribasso è una buona occasione di ingresso sui mercati emergenti che, secondo gli outlook 2021 sui fondi azionari degli asset manager sentiti da Online Sim, sono la migliore occasione di investimento post pandemia.

La Cina è senza dubbio la locomotiva dei Paesi emergenti come rileva Axa Investment Management, sottolineando come, con la sconfitta della pandemia, l’economia cinese sia rimbalzata molto in fretta al punto da rendere possibile anche un’inversione di tendenza della politica economica e fiscale di Pechino, con un potenziale contenimento della spesa infrastrutturale.

La sorpresa potrebbe essere l’India che, secondo l’analisi di Robeco, è spesso trascurata a favore della Cina ma offre molta più scelta in termini di settori investibili (farmaceutico, beni di consumo, telecom) e può beneficiare di una ripresa dei consumi importante e di una dinamica demografica meglio impostata rispetto alla Cina. Sono tre grandi cambiamenti che possono spingere l’India nel lungo termine:

  • La nascita di big player nazionali che possono competere all’estero sta modificando le diamiche economiche del Paese che finora si basava su piccoli player poco organizzati.
  • La finanziarizzazione dell’economia che abbraccia tutta l’economia: dall’aumento dell’uso delle carte di debito e credito ai pagamenti online fino ai prestiti e finanziamenti ai consumatori e alle assicurazioni.
  • L’urbanizzazione che non è più solo costruire nuove città ma migliorare le infrastrutture sul modello delle città occidentali.

IDEE DI INVESTIMENTO

La classe media è la vera forza dell’India e ha una capacità di spesa crescente che sta superando quella dell’Unione europea secondo l’analisi di Robeco. Questo significa che la ripresa dei consumi post pandemia sarà il motore dell’India ed è destinato a durare nel lungo termine. La dinamica di crescita è la stessa che si è vista in Cina negli ultimi anni con un potenziale di crescita simile.

Per investire sui mercati dei Paesi emergenti ci sono fondi specializzati (Categoria Morningstar Azionari Mercati Emergenti).

Ecco la Top 5 del 2020 dei fondi tutti presenti sulla piattaforma di Online Sim.

  • Morgan Stanley Emerging Leaders Equity AH EUR investe in Paesi emergenti e mercati di frontiera. Il fondo ha reso il 46,97% nel 2020 (+15,25% a tre anni secondo dati Morningstar) ed è nato nel 2012. L’Asia emergente vale il 61% del portafoglio e i beni di consumo sono il settore più pesante.
  • BNY Mellon Emerging Equity Income Fund Classe H il fondo ha reso il 44,49% nel 2020 (+7,72% a tre anni secondo dati Morningstar) ed è nato nel 2013. L’Asia emergente vale il 58,8% del portafoglio e i beni di consumo sono il primo settore.
  • Carmignac Emergents Classe A Eur Acc è un fondo azionario internazionale che investe nei Paesi emergenti in Asia, America Latina, Europa dell’Est, Medio Oriente ed Africa. Il fondo ha reso il 39,49% nel 2020 (+12,51% a tre anni secondo dati Morningstar) ed è nato nel 1997. L’Asia emergente vale il 46% del portafoglio e la tecnologia è il settore più pesante.
  • Nordea 1 – Emerging Stars Equity Fund Classe BP Usd investe in un portafoglio diversificato di azioni e titoli collegati ad azioni di società aventi sede o che esercitano una parte preponderante della loro attività economica nei mercati emergenti. Il fondo ha reso il 21,73% nel 2020 (+9,77% a tre anni secondo dati Morningstar) ed è nato nel 2011. L’Asia emergente vale il 48,7% del portafoglio e la tecnologia è il settore più pesante.
  • Threadneedle (lux) Global Emerging Market Equities Classe Du investe in un portafoglio diversificato di azioni dei Paesi emergenti. Il fondo ha reso il 18,85% nel 2020 (+9,35% a tre anni secondo dati Morningstar) ed è nato nel 2002. L’Asia emergente vale il 52% del portafoglio e la tecnologia è il settore più pesante.

Scopri gli altri fondi di investimento disponibili sulla piattaforma Online SIM.


Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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