Cosa significa investire secondo criteri ESG? Valutare aziende e Paesi rispetto al loro grado di rispetto della sostenibilità, misurando fattori ambientali, sociali e di governance. Una volta acquisiti dati sufficienti su queste tre metriche, i criteri ESG possono essere integrati nel processo di investimento che porta a decidere quali azioni o obbligazioni acquistare e quali evitare nella costruzione di un portafoglio di investimento. Gli investimenti ESG hanno un obiettivo primario: ridurre il rischio che può arrivare da tutti i temi e settori che compongono le tre lettere ESG della sigla. Scopri come investire in fondi ESG con questa guida completa ed esclusiva.
A un maggiore coinvolgimento delle aziende nelle cause sociali e ambientali corrisponde una maggiore attenzione dei grandi gestori globali verso le imprese virtuose che vengono premiate per la loro condotta ESG. Anche il mondo del risparmio gestito e delle società di investimento sta facendo la sua parte impegnandosi in cause ambientali, sociali e di governance. Si tratta di una vera e propria rivoluzione del mercato finanziario che ha avuto l’imprimatur a gennaio 2020 dal numero uno della società di gestione BlackRock, Larry Fink, che ha oltre 7 mila miliardi di asset in gestione. La strada della svolta sostenibile del risparmio gestito, che è stata al centro del dibattito dell’ultimo Salone del Risparmio di Assogestioni, si è arricchita di un nuovo capitolo che sta diventando una tendenza nella costruzione dei portafogli: il disinvestimento dai titoli che inquinano. Dato che i rischi del cambiamento climatico sono diventati più pronunciati, le principali società di investimento dopo anni di dialogo con le aziende per discutere di soluzioni più ecologiche del business hanno deciso di mettere da parte le società petrolifere e legate al carbone che sono rimaste indietro, escludendole dal portafoglio.
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