Si prospetta un autunno caldo per l’asset allocation che è guidata in gran parte dalle decisioni delle banche centrali contro l’inflazione. In questo scenario quali sono le mosse giuste? Ecco una guida per orientarsi secondo l’analisi di Pictet Asset Management e Bnp Paribas Asset Management.

Guida per una buona asset allocation

  • L’autunno dei mercati si apre con una certezza: le banche centrali sono disposte a tutto per contrastare il rialzo dell’inflazione. Questo nuovo assetto potrebbe portare l’economia in recessione. Il meccanismo messo in moto dalle banche centrali è quello del “duration shock”: le banche centrali provocano rialzi dei rendimenti reali (almeno sul tratto a breve delle curve) e questo impulso si propaga nei mercati finanziari.
  • L’impatto sulle valute. L’ampiezza e la velocità degli interventi delle banche centrali influenzano l’andamento a breve termine dei mercati dei cambi. Le valute dei paesi sviluppati, tra cui euro, sterlina e yen giapponese, si stanno deprezzando rispetto al dollaro. Anche molti mercati emergenti risentono della solidità del dollaro.
  • L’impatto sugli utili aziendali. Resistono per il momento gli utili aziendali. Nelle previsioni degli analisti ci sono ancora stime di crescita degli utili del 10% nel 2022 e del 7% nel 2023 sul mercato americano. Se arriverà la recessione, queste stime saranno riviste al ribasso. L’andamento dell’inflazione sostiene la crescita del fatturato delle aziende, ma non la redditività delle imprese che è premiata dalla crescita reale. Se dovesse avverarsi lo scenario recessivo, ci sarà una decrescita degli utili almeno del 20% dalle stime attuali.
  • L’impatto sulla valutazione delle azioni. Per valutare correttamente le azioni oggi c’è da tenere conto sicuramente dell’inflazione. La cautela nella costruzione del portafoglio è d’obbligo: il premio dello stile growth rispetto al value è rientrato. Se arriveranno segnali positivi è possibile torni l’appetito degli investitori verso i titoli che sono alla base della rivoluzione tecnologica.
  • L’impatto sulle obbligazioni.  La recessione può essere un’occasione di ritorno ai bond. Le opportunità ci sono ma devono essere coerenti con la propria strategia di portafoglio.

IDEE DI INVESTIMENTO

Per determinare una corretta asset allocation agire con cautela è la scelta giusta in questa fase di mercato. Gli investitori non devono ignorare i segnali delle banche centrali.

Secondo l’analisi di Credit Suisse, dovremo aspettarci uno scenario di rialzo dei tassi almeno fino al primo semestre 2023. È importante considerare la direzione e il livello dei tassi di interesse a medio e lungo termine, poiché l’andamento è determinante per le valutazioni di obbligazioni e azioni.

  • Su fronte obbligazionario, in uno scenario di riprezzamento dei rendimenti reali, gli attivi più rischiosi potrebbero subire pressioni. Restano una buona idea i fondi indicizzati all’inflazione.
  • Sul fronte azionario, resta la preferenza sui titoli value di qualità con un occhio ai settori growth che guidano i cambiamenti economici.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

 

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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