Le tensioni in Medio Oriente, l’offerta in calo e l’aumento della domanda e il ritorno della volatilità hanno rimesso al centro del mercato le materie prime. I prezzi di metalli e materie prime legate all’energia e alle risorse naturali hanno beneficiato nei primi quattro mesi del 2024 sia di fattori macroeconomici sia delle tensioni geopolitiche. E possono continuare a correre al rialzo nei prossimi mesi secondo le analisi di Goldman Sachs, Citigroup e Bank of America.

Le materie prime su cui investire nel 2024

  • Oro. È il metallo prezioso per eccellenza e il bene rifugio più richiesto quando sul mercato ritorna la volatilità. Da inizio anno il prezzo è salito del 14% (dati aggiornati al 30 aprile 2024) intorno ai 2.340 dollari all’oncia. Secondo gli analisti ha le potenzialità di arrivare a 3.000 dollari l’oncia entro la fine dell’anno. Infatti, è sostenuto sia dalla richiesta di sicurezza, sia dagli acquisti delle banche centrali come riserva.
  • Argento. Il secondo metallo pregiato per eccellenza in questo inizio 2024 ha corso più dell’oro. Da inizio anno il prezzo è salito del 17% arrivando a 28 dollari l’oncia, il massimo dal 2021. Questo per poi ripiegare a 26,7 dollari (dati aggiornati al 30 aprile 2024). Secondo gli analisti il rialzo è sostenuto da due fattori principali: una forte correlazione con il prezzo dell’oro e l’acquisto da parte delle banche centrali in particolate di Cina e Russia.
  • Rame. La sorpresa del 2024 è il metallo rosso che corre al rialzo a causa di un’offerta troppo scarsa rispetto alla domanda e delle tensioni geopolitiche. Ma non solo. Il prezzo è aumentato di circa il 6% nell’ultimo anno arrivando fino al massimo di 10.000 dollari l’oncia ad aprile 2024. La ragione? Ha un ruolo da protagonista nella transizione energetica e ha anche moltissimi usi industriali: impianti idraulici interni, automobili, cavi elettrici, intelligenza artificiale che hanno contribuito a sostenere il prezzo. Secondo gli analisti potrebbe arrivare a 12.000 dollari l’oncia entro il 2026.
  • Petrolio. L’oro nero continua a essere protagonista del mercato delle materie prime nonostante l’intento di decarbonizzare il Pianeta. Il prezzo è salito del 14% da inizio anno e si mantiene saldamente sopra gli 80 dollari al barile (dati aggiornati ad aprile 2024). La domanda di greggio è stata rivista al ribasso da parte dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE). Però se l’OPEC continuerà a mantenere il blocco della produzione, il prezzo è destinato a crescere. Secondo gli analisti può muoversi in un range compreso tra 80 e 100 dollari nel corso del 2024.

IDEE DI INVESTIMENTO

La diversificazione di portafoglio è l’obiettivo numero uno per chi sceglie di investire in materie prime. Per puntare su oro e argento ci sono fondi specializzati (Categoria Morningtsar Azionari settore Metalli Preziosi), per chi guarda al petrolio e al rame utilizzato nelle energie alternative anche a uso industriale ci sono fondi che investono sulle risorse naturali (Categoria Morningstar Azionari Settore Risorse Naturali).

Come investire sui metalli

  • Franklin Gold and Precious Metals Fund A (acc) USD investe in società specializzate in materie prime con particolare riferimento alle aree del Canada, Australasia e Africa. Il fondo è stato lanciato nel 2010 e rende a cinque anni il 12,41% (secondo dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024).
  • Schroder ISF Global Gold Classe A USD Acc Il fondo è stato lanciato nel 2010 e rende a cinque anni l’11,61% (secondo dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Investe in maniera attiva almeno due terzi del proprio patrimonio in azioni e titoli legati ad azioni di società di tutto il mondo coinvolte nel settore dell’oro.
  • Ninetyone Sicav – Global Gold Classe A Usd è un fondo azionario denominato in dollari che investe rende a cinque anni l’11,35% (secondo dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Investe a livello globale in azioni di società operanti nell’estrazione di oro, ma può investire anche fino a un terzo del proprio valore nelle azioni di società operanti nell’estrazione di altri metalli preziosi, minerali e metalli non preziosi.

Come investire in risorse naturali

  • Ninety One Global Strategy Fund – Global Natural Resources Usd Classe A Acc è un azionario globale che investe in società che operano nell’industria mineraria, nell’estrazione, produzione, trasformazione o trasporto di risorse naturali o materie prime. Rende il 15,66% a cinque anni (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Partito nel 2008 ha materie prime ed energia come primi settori in portafoglio, America pesa il 34%.
  • Bgf World Mining Fund Usd Classe E2 è un azionario globale che investe a livello globale almeno il 70% del patrimonio complessivo in società operanti prevalentemente nell’attività mineraria e nella produzione di metalli di base e preziosi o di minerali. Rende il 12,10% a cinque anni (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Partito nel 2008 ha materie prime ed energia come primi settori in portafoglio, il Canada è il primo mercato con il 26%, seguono gli Usa con il 19%.
  • Jpm Global Natural Resources A (dist) – Eur è un azionario globale che investe in azioni di società impegnate nella ricerca per lo sviluppo, la raffinazione, la produzione e la commercializzazione a livello mondiale di risorse naturali e dei prodotti da esse derivati. Rende il 10,41% a cinque anni (dati Morningstar aggiornati ad aprile 2024). Partito nel 2005 ha materie prime ed energia come primi settori in portafoglio, l’America è il primo mercato e pesa il 33%.

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Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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