Il settore della polizza vita non è mai stato così in salute come adesso. La prova sono i dati di raccolta che ha pubblicato a maggio Ania che si riferiscono alla nuova produzione di polizze vita nel primo trimestre 2015: il totale è di 12,3 miliardi di euro di cui ben 5,8 miliardi vengono dai prodotti cosiddetti tradizionali (Ramo I) che da tempo trainano la raccolta. Vediamo i punti chiave di questo prodotto che, nonostante i tassi in calo, rende ancora in media il 3,8% lordo.
Durano tutta la vita e hanno un minimo garantito. Il Ramo I comprende le polizze vita a gestione separata in cui l’assicurato ha spesso diritto ad un capitale minimo garantito. Piacciono anche perché hanno la durata della vita dell’assicurato.
Sono rivalutabili. Queste polizze sono anche dette rivalutabili, ovvero legate al rendimento di una gestione separata interna alla Compagnia. I capitali investiti vengono poi rivalutati in base al rendimento ottenuto dalla gestione separata. In media le gestioni hanno offerto rendimenti lordi del 3,8% nel 2014 (in linea con il 4% nel 2013).
Il fisco le facilita: niente bollo e tasse al 12,50%. Il plus, che ne facilita la vendita, è la fiscalità: le polizze Ramo I non pagano il bollo (unici investimenti a dribblarlo, insieme ai fondi pensione e ai fondi sanitari) e i rendimenti dei loro attivi, essendo in buona parte composti da titoli di Stato, vengono tassati al 12,5%, un bel vantaggio rispetto alla nuova aliquota del 26% che c’è su tutti sugli altri investimenti. Questo garantisce un vantaggio visto che prevedono il pagamento di tutte le imposte solo al riscatto o al decesso dell’assicurato, con un guadagno stimabile in un 3% circa su archi temporali di 3-4 anni.
Idee di investimento
Online Sim, la piattaforma italiana del risparmio gestito, offre ai suoi clienti la possibilità di investire in Polizze Vita Ramo I in completa autonomia tra i prodotti Investo di Italiana Assicurazioni. Queste Polizze offrono la garanzia del capitale iniziale, una rivalutazione dell’investimento e un bonus fedeltà ogni 5 anni. Permettono di pianificare gli investimenti, diversificare gli affidamenti e bilanciare le posizioni in portafoglio.
Note
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