Per anni lo stile growth ha sovraperformato il value, ma da settembre 2018 qualcosa è cambiato. Il 2019 sarà la rivincita dello stile value? Secondo l’analisi di Dorval Asset Management ci sono buone possibilità che questo accada, anche se la tecnologia, il prototipo dello stile growth per eccellenza, resta il driver della crescita a livello globale, nonostante le recenti cadute di giganti come Apple e Facebook che hanno perso oltre il 40% del loro valore di Borsa.

Non c’è dubbio che nel secondo tempo del 2018 qualcosa sia cambiato sul mercato azionario e la scelta value che fino a settembre dello scorso anno era considerata una decisione “contrarian”, ovvero contro il mercato, sia vista in modo diverso adesso. La ragione? Secondo l’analisi di Aberdeen Standard Investments, che tra le prime è salita sul carro del value, adesso è più chiaro che le prospettive di crescita globale sono diventate disomogenee e i rischi per il ciclo economico sono aumentati.

La tendenza value partita nel quarto trimestre 2018 è destinata a continuare nel 2019 secondo gli strategist di Morgan Stanley che vedono la rinascita dello stile value come uno dei punti cardine del nuovo anno appena cominciato in tutte le aree geografiche. La ragione? Le attese di crescita dell’utile, il cosiddetto Earning per share (EPS) che rappresenta il profitto che un’azienda ha generato, parametrato al numero di azioni emesse dall’azienda stessa, potrebbero essere molto più realizzabili per i titoli value rispetto al growth. Ma non solo. La scelta value può anche offrire una migliore copertura contro il rischio e la volatilità che sarà la grande protagonista del 2019.

IDEE DI INVESTIMENTO

Cosa significa value? E come riconoscere i prodotti che utilizzano questo stile di gestione? Per orientarsi nella scelta bisogna conoscere quali sono i punti cardine dell’approccio di investimento value.

  • A livello settoriale, i gestori value concentrano le loro scelte su finanza, materie prime, energia e servizi di pubblica utilità e industria. La selezione dei titoli viene fatta analizzando in maniera approfondita le singole aziende, calcolando il valore intrinseco attraverso l’analisi fondamentale.
  • Le valutazioni delle società si basano su previsioni prudenti e sulla ricerca di margine ampio tra valore intrinseco della società e prezzo del titolo, indipendentemente da oscillazioni del mercato, e indipendentemente anche da trend macroeconomici e mode.
  • L’approccio di investimento value ha come obiettivo la ricerca di un rendimento superiore alla media di mercato con un’ottica di lungo periodo, oltre i dieci anni.

Per muoversi sullo stile value esistono prodotti azionari che investono a livello globale e garantiscono la massima diversificazione a livello geografico.

La Top 10 dei fondi azionari globali a stile Value

ProdottoRendimento YTDRendimento 3yRendimento 5y
Acadian Global Equity UCITS A EUR3,99%5,63%10,32%
Janus Henderson Glb Value A USD Acc3,87%2,25%7,22%
Nordea-1 Global Stable Equity Fund Classe BP Eur3,71%3,78%9,75%
Wellington Global Value Eq USD S Acc3,59%3,90%---
UniValueFonds: Global C2,47%4,02%8,33%
AXA Rosenberg Glb Eq Alpha B USD Acc2,29%4,79%9,31%
Robeco QI Global Value Equities I €1,95%7,46%---
PIMCO GIS RAE Glbl Dev T Acc0,59%4,47%---
EdRF Global Value R EUR0,42%2,44%4,95%
Pramerica Azioni Globali0,15%3,73%9,04%
Nella tabella, i migliori fondi azionari globali large cap ordinati per rendimento da gennaio a dicembre 2018. Fonte: Morningstar Direct. Dati in euro. E' stata presa una sola classe per ciascun fondo.

Per selezionare i fondi più indicati per te ricerca tra le società di gestione del risparmio presenti su Online SIM.

Note

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Autore

Roberta Caffaratti

Roberta Caffaratti

Competenze:
Giornalista segue da oltre 20 anni le dinamiche del mercato del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e dei protagonisti del mondo degli investimenti. Per Online SIM scrive di scenari e storie di mercato, megatrend e idee di investimento, educazione finanziaria.

Esperienza:
É stata caporedattore di Bloomberg Investimenti e poi vicecaporedattore di Panorama Economy (Gruppo Mondadori).
Nel 2015, dopo la lunga carriera nella carta stampata economica, è passata alla comunicazione come responsabile delle attività di editoria aziendale e di content marketing di Lob Pr+Content occupandosi di progetti editoriali in diversi settori (risparmio, finanza, assicurazioni).
Dal 2015 cura la redazione dei contenuti del Blog di Online SIM, che oggi conta oltre 1200 articoli.

Formazione:
Ha una laurea in lingue e letterature straniere e una specializzazione in giornalismo.

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